giovedì 20 ottobre 2022

ECLISSI SOLARE DEL 25 OTTOBRE 2022


 La stagione delle eclissi è sempre un momento altamente trasformativo.

In questa stagione di eclissi finale per il 2022, abbiamo due eclissi, un’eclissi di luna nuova solare in scorpione 🦂 il 25 ottobre e un’eclissi lunare totale di Sangue l’8 novembre. Queste eclissi stanno lavorando in connessione con le eclissi che abbiamo avuto all’inizio dell’anno ad aprile e maggio. Potremmo notare alcuni temi che ritornano.

La Luna di Sangue sarà molto più intensa e potrebbe soffocare alcune delle energie più morbide che questa eclissi solare di ottobre sta portando.

L'influenza dell'eclissi di ottobre congiunta a quella di novembre si protrarrà per SEI MESI 🐈🐱.

Queste eclissi portano al collasso del sistema finanziario per come lo conosciamo. Ma è importante non focalizzarsi sul collasso, sulla paura e sugli allarmismi, perché tanto questo sistema deve per forza collassare, invece focalizzarci sul nuovo sistema della Nuova Terra e i nuovi sistemi che ci supporteranno, focalizziamoci sul Regno del Signore in amore, conoscenza e preghiera.

Questa eclissi ha molto a che fare con la tossicità; veleni che possono essere corruzione ma anche veleni fisici. Focalizziamoci sulla rinuncia a questi veleni. L'eclissi avrà anche a che fare con la fiducia e violazione della fiducia a livello globale. Avrà a che fare soprattutto con la così detta "Big Money" ovvero "i soldoni" dei ricchi e potenti, i segreti dei ricchi e potenti che vengono alla luce.

Potremmo vedere un'asserzione di potere su scala globale da parte dei governi e dei sistemi dominanti con ad esempio nuove forme di censura, sui media e nelle informazioni. Attenzione anche alla controinformazione perché anche lì si intensificherà l'infiltrazione di Gate Keepers da parte dei poteri dominanti per mantenere le pecore all'interno dello steccato. Sarà  bene seguire poche informazioni, quelle che servono per il nostro discernimento.

Per quanto riguarda le parti del mondo dove l'eclissi del 25 ottobre sarà visibile, queste parti del mondo saranno più soggette ad andare a finire nei telegiornali per qualche avvenimento, non il giorno stesso ma in quest'arco di SEI MESI 🐈🐱. L'eclissi sarà più visibile dalla Russia, Kazakistan, Iran e Pakistan. Mentre le OMBRE dei pianeti si concentreranno soprattutto sulla zona della Scandinavia, della Svizzera, dell'Italia e dell'Africa centrale.

Focalizziamoci su come far nascere la Nuova Terra.

Tutte le preghiere e la protezione vanno al Re dei Re, Haile Selassie, Cristo nostro Vero Dio a cui appartengono il Regno, la Potenza e la Gloria.

Che il Signore ci protegga.

mercoledì 19 ottobre 2022

HAKERARE L'ESSERE UMANO


 Come molte volte ho già scritto il vero obiettivo dei falsi peraccini è quello di ingegnerizzazione l'essere umano, ovvero trasformare l'essere umano in macchina dall'interno. Queste in(o)culazioni sono un vero cavallo di Troia per inserire nel corpo umano nanotecnologie atte al controllo dell'umanità. Ma la sperimentazione implica un danno collaterale, che da più di due anni a questa parte stanno provocando i così detti "malori improvvisi" dovuti alla apparente coagulazione del sangue. In realtà è stato accertato che ad occludere le arterie ed il microcircolo sono composti inorganici di origine sconosciuta, che si autoreplicano sino ad indurre il blocco completo della circolazione sanguigna, procurando il decesso improvviso dell'in(o)culato.

Nel video che vi propongo un hucker russo ha trovato informazioni in tempo reale sul database dei peraccini!!!

Questi mostrano informazioni sulle persone come i segni vitali, le coordinate GPS esatte, sia che dormano o siano svegli, il tutto caricato in tempo reale. Le persone che sono state peraccinate vengono letteralmente monitorate in tempo reale dai sistemi di intelligenza artificiale e 5G. Sono trasformati in trasmettitori ambulanti e tutti i dati vengono registrati in tempo reale. Vengono mostrati anche i dati del firmware. Il firmware (prestito linguistico dalla lingua inglese derivante dall'unione di "firm" e "software", sicché in italiano equivale a componente logico permanente) è un programma, ovvero una sequenza di istruzioni, integrato direttamente in un componente elettronico programmato.

In più ho aggiunto un estratto di un'intervista del consigliere di Klaus Schwab, Yuval Harari in cui ammette il loro diabolico obiettivo di controllo globale e di come già sia in funzione: "In Israele abbiamo 2,5 milioni di cavie palestinesi che controlliamo completamente".

A voi le conclusioni...
Dio e la storia giudicherano questi demoni.




venerdì 14 ottobre 2022

IL TERRIBILE ASSENZIO DI CHERNOBYL


 UN ANGELO SOLITARIO si trova all'ingresso del "Wormwood Star Memorial Complex" di Chernobyl, una tromba premuta alle sue labbra in una canzone silenziosa.

Sono in molti a ricordare ancora vividamente il gravissimo incidente nucleare verificatosi nel 1986 nella centrale nucleare di Chernobyl in Ucraina. L’incidente causò il rilascio nell'atmosfera di materiale radioattivo che contaminò gravemente la zona e i cui effetti furono registrati in tutta Europa.

Decine di migliaia di persone morirono e milioni si ammalarono in conseguenza dell’esposizione alle radiazioni.

Poiché Chernobyl in ucraino significa assenzio, in molti individuarono un nesso sconcertante fra questo terribile incidente e il celebre passo dell’Apocalisse di Giovanni in cui si parla della caduta dal cielo di una stella che "si chiama Assenzio" (Ap 8,10-11). 

Il rettore della Chiesa Ortodossa del Profeta Elia di Chernobyl, l'archimandrita Sergio, ha ricordato un presagio visto nel cielo dieci anni prima del disastro: “Molti abitanti del luogo videro una nuvola cadere a terra così che il profilo della figura della Beata Vergine Maria su di esso divenne chiaro... Nelle sue mani teneva mazzi di polino secco (Artemisia absinthium), che chiamiamo chornobyl. La Madre di Dio ha fatto cadere il polino sulla città... Solo anni dopo, dopo l'incidente, è diventato chiaro cosa prefigurava questo segno".

Riportiamo a questo proposito alcuni stralci di un articolo pubblicato dallo studioso Renzo Baschera nella rivista "Terzo Millennio" (luglio 98).

«Il 26 aprile 1986, quando scoppiò il reattore di Chernobyl, una cittadina russa, poco lontano da Kiev, furono molti che videro in questo evento disastroso "un segno", perché Chernobyl vuol dire "l’erba amara", vuol dire Assenzio. E Giovanni, nell’Apocalisse (8-10,11) annuncia la stella che si chiama Assenzio […]»

"E il terzo angelo suonò la tromba, e cadde dal cielo una grande stella, ardente come una torcia, e colpì un terzo dei fiumi e le sorgenti delle acque. La stella si chiama Assenzio; un terzo delle acque si mutò in assenzio e molti uomini morirono per quelle acque, perché erano divenute amare."

«[…] Chernobyl ha contaminato ogni cosa. Ma sono state soprattutto le acque a presentare una radioattività che lo scienziato russo Zhores Medvedev ha definito a suo tempo "disastrosa". Se consideriamo poi che ogni isotopo di cesio 137 ha "una vita" di circa trent’anni, dobbiamo dire che la stella chiamata Assenzio continuerà a rimanere sopra le nostre teste fino al 2016. […] Non illudiamoci: Chernobyl é stato solamente "un segno", un avvertimento, che nessuno ha raccolto. […] Di particolare interesse é ancora una volta la dichiarazione: dello scienziato Zhores Medvedev: "...Va considerato circa un terzo delle acque ad alta concentrazione di cesio 134 e 137, nonché, di iodio 131". Un terzo, come annuncia Giovanni nell’Apocalisse.

[…] Stiamo andando pertanto a grandi passi, verso grandi eventi. Ma gli uomini continuano a non sentire e a non vedere. E questa superbia, questa irresponsabilità, questa adorazione blasfema di una scienza che spesso sconfina al di là di ogni limite, finiranno per portare l’umanità verso un baratro disperatamente tragico».

martedì 4 ottobre 2022

GLI STATI UNITI MANIPOLANO LA MORTE DI MAHSA AMINI PER INCITARE AD UN "REGIME CHANGE" IN IRAN.


 La sfortunata morte di Mahsa Amini, una donna iraniana di 22 anni, avvenuta mentre era in stato di fermo a Teheran è stata la scintilla di violente proteste dentro e fuori il Paese al punto che l'accaduto, le cui cause sono ancora in corso di accertamento, ha catturato l'attenzione delle persone e dei media di tutto il mondo.

Amini, che proveniva dalla città di Saqqez, nella provincia iraniana del Kurdistan occidentale, era a Teheran per incontrare i suoi parenti quando è stata fermata e condotta al quartier generale della polizia per la sicurezza morale a causa della violazione del regolamento di abbigliamento islamico. 

Il video delle telecamere di sorveglianza mostra come Mahsa sia svenuta all'interno dell'ufficio di polizia senza alcun contatto fisico con altri. E' stata subito trasportata all'ospedale di Teheran, dove poi è stata dichiarata morta. 

La sua tragica morte ha addolorato profondamente il Paese. Sui social media sono apparsi tweet con l'hashtag #MahsaAmini che presto è diventato un trend globale. Per protestare contro questa morte oscura si sono svolte manifestazioni a Teheran e in alcune delle maggiori città iraniane. 

Immediatamente le massime autorità iraniane, compreso il presidente Ebrahim Raisi, hanno ordinato di indagare su questo incidente e hanno assicurato ai manifestati la ricerca della verità sull'incidente.

Comunque questo non è stato sufficiente a calmare alcuni dei cosiddetti "manifestanti" che hanno subito alzato la posta. Poco dopo, come abbiamo visto, le proteste si sono trasformate in rivolte mortali, con manifestazioni senza regole che sono sfociate nella violenza in diverse città.

Queste persone hanno attaccato proprietà pubbliche, ambulanze, vandalizzato banche e moschee. Hanno dato fuoco alle bandiere della Repubblica Islamica e accoltellato a morte alcuni poliziotti che pattugliavano le strade. 

Nel momento di conclusione di questo articolo il conto dei morti in tutto il paese è salito a 41. I regimi e i media occidentali continuano a fomentare questi teppisti. 

Azizullah Maleki, il capo della polizia della provincia di Gilan, nell'Iran settentrionale, ha dichiarato che più di 739 rivoltosi  sono stati arrestati in diverse parti della provincia.

L'agenzia IRNA, agenzia di notizie statale dell'Iran, citando il capo della polizia ha detto che una grande quantità di armi, munizioni ed esplosivi è stata trovata in possesso dei rivoltosi durante gli arresti, indizi di una cospirazione foraggiata dall'estero. 

Se, come dichiara l'Occidente, questi rivoltosi sono manifestanti pacifici che chiedono giustizia e responsabilità, perché dovrebbero danneggiare altri civili, tagliare la gola agli agenti di polizia, vandalizzare proprietà pubbliche o portare armi, munizioni ed esplosivi? 

Prendiamo a confronto gli eventi che sono accaduti il 6 gennaio 2021 a Washington. Paragonando la risposta statunitense ai manifestanti disarmati sul suolo del parlamento quel giorno, le forze iraniane hanno esercitato la massima moderazione nel trattare i rivoltosi, i quali invece hanno accoltellato gli agenti trascinandoli per le strade. E le prove video di questi crimini sono evidenti online. 

Proprio un paio di giorni fa uno dei manifestanti che ha fatto irruzione nel parlamento americano è stato condannato a quattro anni di prigione. Quest'uomo non stava portando armi d'assalto, non ha tagliato la gola ad agenti di polizia. Ma i media occidentali invece pretendono che le autorità iraniane lascino scatenare i rivoltosi. 

Inoltre, oltre alle narrazioni e alle voci contraddittorie che circolano su internet a proposito di quello che alcuni attivisti definiscono una "questione politicamente appetitosa", una serie di condanne globali ha iniziato a investire la Repubblica Islamica dell'Iran.

La Casa Bianca ha definito la morte di Amini come una "flagrante e chiara violazione dei diritti umani" nonostante le prove video mostrino la ragazza collassare da sola all'interno della stazione di polizia, senza nessuna violenza. 

Il direttore generale del dipartimento di medicina forense di Teheran, il Dr. Mehdi Forozche, ha dichiarato nel suo rapporto che non ci sono segni di violenza o ferite, cosi come non sono state riscontrate emorragie o contusioni dei suoi organi interni che possano essere riconducibili alla sua morte. 

Ancora una volta potete vedere la Casa Bianca giocare la "carta dei diritti umani" e ergersi su un piano morale superiore, quando il governo statunitense spende più di 1.5 miliardi per risarcire dagli abusi della polizia che coinvolgono migliaia di agenti accusati di violazioni.

Inoltre ogni anno si assiste al costante aumento delle sparatorie con esiti mortali in cui sono coinvolti gli agenti di polizia statunitensi: all'8 settembre 2022 sono stati uccisi 730 civili, di cui 71 neri, mentre nel 2021 ci furono 1.055 uccisioni da parte della polizia e nel 2020 circa 1.020.

Davvero ci sorprendiamo dell'opportunismo del regime statunitense e del suo uso della retorica sui diritti umani per fomentare un "cambio di regime" o una rivoluzione colorata in Paesi come la Repubblica Islamica dell'Iran, i quali hanno rifiutato di sottomettersi alle politiche economiche statunitensi e alla sua belligeranza militare?

Ci sorprendiamo come i media supportati dall'Occidente e i social media siano inondati di articoli, blog e podcast che cercano di indirizzare l'opinione pubblica contro l'Iran, con chiare incitazioni alla mobilitazione e alla discussione sulle libertà pubbliche e personali a Teheran? La risposta è semplice: no. 

In maniera assolutamente irrispettosa riguardo alle indagini sulla tragica morte di Amini, che sono ancora in corso, i media supportati dall'Occidente e da alcuni Stati arabi continuano a focalizzarsi solo sull'incidente, distorcendo i fatti per assecondare i loro sinistri fini, mentre non dicono assolutamente nulla riguardo delle prove che si stanno raccogliendo nelle indagini. 

Continuano ad incitare alla ribellione contro la polizia e il governo iraniano, mentre immaginano che il sangue innocente versato nelle strade dell'Iran condurrà alla fine della Rivoluzione Islamica e riporterà un regime filo-occidentale nel Paese. Questo è quello che desiderano.

I media occidentali continuano a ritrarre le proteste in Iran come un segno inequivocabile di cambiamento nel Paese, suggerendo che i rivoltosi costituiscano la maggioranza della popolazione. 

Coloro che bruciano le bandiere iraniane, vandalizzano proprietà pubbliche, attaccano ambulanze e alzano slogan per un "cambio di regime" sono una manciata di teppisti che lavorano per le agenzie occidentali.

La maggioranza è composta dalle persone che venerdì sono scese orgogliosamente in strada a Teheran e nelle altre grandi città dell'Iran per riaffermare i loro sacri valori e gli ideali della Rivoluzione Islamica e dei martiri che diedero la propria vita per tenere viva la rivoluzione. Il loro sangue rappresenta la linea rossa.

Non cadere nel tranello, è tutto telecomando dagli imperialisti.

Nella foto Masih Alinejad, a capo delle proteste; quello a fianco, è Mike Pompeo, colui che ha ordinato l'assassino di Qasem Soleimani, un generale iraniano assassinato in Iraq il 3.1.2020 e che ha contribuito moltissimo ad eradicare dalla Siria la piaga degli jihadisti (creature degli anglo-franco-sion-statunitensi).

Cercate di capire che gli schemi che ripropongono sono sempre gli stessi: sono quelli che fanno credere che gli Azov sono dei "partigiani", sono quelli che hanno criminalizzato i "NoVax", sono quelli che in Siria hanno appoggiato i "ribelli" jihadisti dell'ISIS.

Non c'è nessuna rivoluzione in Iran, solo un tentativo di far saltare uno stato da sempre nelle mire di israele e alleato della Russia.

In Iran le donne hanno ogni libertà, non stiamo parlando dell'Arabia Saudita, ma di un paese con oltre 12mila anni di storia e cultura!