venerdì 19 febbraio 2021

Yekatit 12 (19 febbraio GIORNO DEI MARTIRI)


 Tra il 20 e il 19 maggio 1937 ebbe luogo, in Etiopia, il più grave eccidio di cristiani mai avvenuto nel continente africano da parte dell'esercito fascista italiano con la complicità della chiesa cattolica romana e dei musulmani: nel villaggio monastico di Debre Libanos, il più celebre e popolare santuario del cristianesimo Ortodosso etiopico, furono uccisi circa 2000 tra Monaci e pellegrini. Fu un massacro pianificato e attuato con un'accurata strategia per causare il massimo numero di vittime. Esso rappresentò l'apice di un'azione repressiva ad ampio raggio, tesa a stroncare la resistenza Etiopia e a colpire, in particolare, il cuore della tradizione cristiana Ortodossa per il suo storico legame con il potere temporale del Re dei Re.

I responsabili di quel tragico evento non furono mai processati e non ne è rimasta traccia nella memoria storica italiana.

Nelle foto: il monastero; i reparti italiani sul Pianoro di Debre Libanos; i monaci in attesa di essere fucilati; il plotone di esecusione; gli ascari che fucilano i monaci; un soldato italiano che da dei colpi di grazia ad alcuni monaci a terra; cataste di corpi dei monaci fucilati.

(@GiuseppeCapparelli)🔯🔥

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