venerdì 25 febbraio 2022

MOSÈ IN ETIOPIA


La Bibbia è chiara nei suoi scritti.

 Tutta la storia della Bibbia è ambientata in Africa. Infatti è scritto che Mosè trascorse circa 40 anni nel deserto venendo educato come genero di Jethro, il sommo sacerdote di Madian.

 Ora i Madianiti sono una tribù discendente della terza moglie di Abramo, Ketorah, che era etiope.  Era madianita per tribù ma etiopica per nazione. E come è scritto Zippora, la moglie di Mosè era la figlia etiope di Jethro, il Sommo Sacerdote medianita, il Sommo Sacerdote d'Etiopia che educò Mosè per 40 anni.

 Ad è scritto che Mosè apprese tutta la saggezza degli Egizi, dell'Alto Egitto (Etiopia) e del Basso Egitto.  Andò per 40 anni lì dove proviene la radice della conoscenza egiziana (l'Egitto è figlia dell'Etiopia come è scritto) e riconobbe più correttamente secondo la logica etiope a cosa era soggetto il suo popolo. Lo stesso stato dei neri della diaspora in questi giorni.  Ecco perché la sua conoscenza Metafisica era superiore a quella dei maghi alla corte del Faraone, perché andava alle radici.

 Questa non è interpretazione, questo è ciò che è scritto lì nella Bibbia, altre interpretazioni sono state fatte dai Cattolici e il cristianesimo europeo i quali hanno imbiancato le scritture rendendo la Bibbia europeggiante, nascondendo alla gente tutti questi fatti importanti solo perché i personaggi biblici sono africani.

Fu compito della Chiesa Cattolica Romana e degli scienziati europei eliminare ogni prova che l'origine dell'umanità fosse in Africa, perché vogliono recidere le persone dalle loro radici.

 Questa non è un'interpretazione ma un fatto. Com'era all'inizio così sarà alla fine.