giovedì 17 settembre 2020

Dalla mia esperienza acquisita all'università vi spiego perchè i risultati dei tamponi sono farlocchi.



Nelle foto qui sopra, ero all'università dove imparai ad estrarre il DNA. In questo caso stavo  procedendo a visualizzare il prodotto della PCR mediante elettroforesi, una tecnica che utilizza un campo elettrico per separare e visualizzare  filamenti di DNA in base al loro peso molecolare ed alla loro carica.

Che cos'è la PCR? la PCR sta Polymerase Chain Reaction, reazione a catena della polimerasi. La polimerasi è l'enzima che in qualche modo  costruisce e partecipa alla riproduzione del DNA nel nostro organismo. Kary Mullis che è stato l'inventore della PCR ha sempre messo in guardia  dall'usare la PCR per fini diagnostici, cosa che poi è stata  completamente dimenticata, o piuttosto ignorata. Tramite la PCR si parte  da una piccola traccia di DNA per poi moltiplicarla.

Come funziona la PCR?

Si prendere un DNA che è a due filamenti, mentre l'RNA ha un filamento soltanto. Lo scaldi ad alta temperatura, separi i due filamenti del DNA. Dopodiché tramite questo enzima, questa polimerasi, aggiungi basi  geniche, i così detti nucleotidi e questa polimerasi li attacca a questi singoli filamenti, e da due filamenti separati ottieni due DNA interi. Quindi da un DNA, tramite la polimerasi passo a due DNA, poi fai una  seconda corsa di polimerasi e passi a 4, poi fai una terza corsa e passi a 8 e così via.

Nel caso dei virus, qual è il problema? Il problema è che la gran parte dei virus cosidetti, sono a RNA incluso il Sars COV 2 il virus dei pecoronavirus.

Si parte da questo singolo filamento e la PCR normale non ci potrebbe fare niente con un filamento singolo perché come ho detto lavora con il DNA che ha due filamenti. Allora si usa quella che si chiama RT, Reverse  Transcriptase, Trascrittasi Inversa. Si prende questo singolo filamento di RNA e poi si va a caso. Cioè si dice: questo deve essere  pecoronavirus, allora che facciamo? dobbiamo prendere quelli che si chiamano un primer, cioè, devo prendere una cosa che ho creato io, una  minima sequenza genica e che ho creato io che si possa attaccare a quel filamento riproducendo l'altro filamento che da RNA diventi DNA.

Ma  gli stessi ricercatori cosa dicono dei primer? dicono: se io sapessi esattamente come è fatto il virus che cerco avrei un Primer, una sequenza genica che corrisponde esattamente al virus che cerco. Ma se questo virus è nuovo e non lo conosco, come faccio a determinare qual è il Primer, cioè la sequenza genica che mi va a pescare esattamente il  virus che cerco in mezzo ai miliardi di particelle simil virali che sono nel liquido che sto utilizzando?

È impossibile. Tra l'altro aggiungo che il Primer, cioè la sequenza genica utilizzata per andare a pescare il virus e isolarlo, è una sequenza di 18-24  nucleotidi. Ma il virus Sars COV 2 ha 30˙000 nucleotidi.

Quindi vai a cercare di pescare una sequenza di 30˙000 nucleotidi, con 18-24, all'interno di miliardi e miliardi di nucleotidi.

Capite che è una cosa impossibile.

Fondamentalmente  siccome La replicazione di queste particelle pesca di tutto, cioè gemona umano, genoma batterico, esosomi, particelle virali eccetera, andare a cercare la singola particella è come cercare un ago in un pagliaio.

Quindi ricapitolando: i risultati dei tamponi che fanno sono basati sul nulla, danno l'83% di  falsi positivi per le motivazioni che ho detto sopra, di conseguenza sono farlocchi. Inventano numeri per creare allarmismo e una scusa per  toglierci i nostri diritti fondamentali.

@Bro-Yo-Seyf