domenica 23 giugno 2024

CON UN'UNICA LINGUA E UN'UNICA MENTE

 

"Venerabili e Santi Padri, 

 Ascoltando il profondo messaggio spirituale trasmesso dai vostri discorsi di chiusura e apprezzando il felice esito dei vostri continui sforzi, il nostro cuore è stato toccato da una gioia profonda. Dovrebbe quindi essere chiaro al mondo intero dal risultato del vostro lavoro che Vostre Santità siete stati guidati e ispirati dallo Spirito Santo per compiere il Suo compito nell'amore e nell'unità. 

 I grandi compiti comuni svolti all'unisono da questa Conferenza conferiscono alla Vera Fede e al vero ordine della Chiesa Ortodossa Orientale l'ammirazione del mondo intero. 

 Come dice Salomone, la distanza fisica non può essere un ostacolo all’amore. Allo stesso modo, le distanze tra i vostri rispettivi Paesi sono state abolite dalla vicinanza dei vostri cuori. Siete stati così in grado di parlare un'unica lingua e pensare con un'unica mente. Ringraziamo Dio Onnipotente per averCi permesso di testimoniare la realizzazione del Nostro sogno attraverso l'esito positivo di questa storica conferenza.

 Siamo quindi lieti di esprimervi la Nostra disponibilità, rafforzati dai risultati di questa Conferenza, ad invitare voi e le Chiese Ortodosse Orientali, e anche altre Chiese in un secondo momento. Speriamo ardentemente di incontrarci ancora una volta in un futuro non troppo lontano. 

 Come abbiamo affermato all'inaugurazione di questa Conferenza, incontrarsi insieme, consultarsi gli uni con gli altri e agire in cooperazione reciproca, si è rivelato un metodo molto fruttuoso sia nel campo secolare che in quello spirituale. D’ora in poi la strada è aperta per voi per seguire questo percorso fruttuoso, e a tal fine il Nostro aiuto e la Nostra assistenza saranno sempre disponibili, poiché sosteniamo i vostri sforzi e le vostre idee con l’incrollabile convinzione che sia Nostro dovere spirituale farlo. 

 Siamo particolarmente lieti di notare che il lavoro di questa Conferenza si è occupato esclusivamente di questioni spirituali religiose, libere da considerazioni politiche estranee. Questo è giusto e corretto, perché la Chiesa, come simbolo di pace, deve seguire la via della pace in tutte le parti del mondo. A questo proposito siamo lieti di constatare che la vostra missione evangelistica nel mondo ha ricevuto la dovuta enfasi, nelle vostre deliberazioni, insieme al riconoscimento del dovere cristiano di pregare per i diritti dell'uomo e la pace del mondo. Perché la pace nel mondo può essere resa duratura solo dalla Grazia di Dio, attraverso le preghiere dei Santi Padri. La verità di questo fatto fondamentale è evidente a tutta l’umanità. 

 Ci auguriamo ardentemente che Dio Onnipotente benedica l’attuazione delle vostre importanti risoluzioni e decisioni, proprio come ha reso possibile la riuscita della convocazione e della conclusione di questa storica Conferenza. 

 Santi Padri, abbiamo accolto con grande onore il titolo che Ci avete conferito, Difensore della Fede. Che Dio Onnipotente benedica i vostri nomi. Che Dio vi accolga. Abbiamo ricevuto questo titolo datoCi da voi, Santi Padri, con religiosa riverenza. Possano le vostre preghiere aiutarCi nel Nostro sforzo di compiere il compito che Ci è stato affidato."

(Haile Selassie, Re dei Re, Luce del mondo, alla Conferenza delle Chiese Ortodosse Orientali; 21gennaio 1965)