venerdì 10 gennaio 2025

LA STRAGE DEGLI INNOCENTI 👑

 

🌿 11 gennaio, Commemorazione dei bambini uccisi a Betlemme per ordine del re Erode.

In questo giorno, nel secondo anno dell'avvento di Cristo, i bambini di Betlemme furono martirizzati.

Secondo la tradizione Ortodossa Tewahedo d'Etiopia i magi dall'oriente, seguendo la stella, arrivarono in Giudea due anni dopo la nascita di nostro Signore, prostrandosi a lui e consegnadoli i doni esattamente il 7 gennaio di due anni dopo la sua nascita, nel suo secondo compleanno.

Arrivati a Gerusalemme il re Erode chiamò segretamente i Magi e si fece dire da loro da quanto tempo era apparsa la stella. Li mandò così a Betlemme dicendo loro: "Andate e cercate attentamente il bambino e, quando l'avrete trovato, fatemelo sapere, affinché anch'io venga ad adorarlo". Quando i magi furono entrati nella casa, videro il Bambino con Maryam, sua madre, e si prostrarono e lo adorarono. Quando ebbero aperto i loro tesori, gli offrirono dei doni: oro, incenso e mirra. Quando stavano per tornare da Erode, l'angelo del Signore li avvertì in sogno di non tornare da Erode e di partire per il loro paese per un'altra via. Quando se ne furono andati, l'angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe dicendo:

"Alzati, prendi il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e resta là finché non ti avrò portato la notizia, perché Erode cercherà il bambino per ucciderlo".

Giuseppe si alzò, prese il bambino e sua madre di notte e partì per l'Egitto, e vi rimase fino alla morte di Erode, affinché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta, dicendo:

"Fuori d'Egitto ho chiamato mio figlio". (Matteo 2:7-15) e (Osea 11:1)

Allora Erode, quando si vide ingannato dai magi, si adirò molto; e mandò a uccidere tutti i bambini maschi che erano a Betlemme e in tutti i suoi distretti da due anni in giù, secondo il tempo determinato dai magi. L'intenzione di Erode era quella di uccidere il Bambino Gesù per paura che diventasse re al posto suo. Si diceva che Erode avesse progettato di raggiungere il suo obiettivo malvagio, inviando degli inviati a Betlemme e in tutti i suoi distretti dicendo: "Per ordine di Cesare tutti i bambini di due anni e meno dovevano essere contati". Raccolsero 144.000 bambini dalle mani delle loro madri. Erode pensava che Gesù fosse tra loro. Allora il re Erode mandò un comandante con mille soldati, che in un giorno massacrarono tutti quei bambini su una delle montagne. Allora si adempì ciò che era stato detto dal profeta Geremia dicendo:

"Si udì una voce in Rama, lamento, pianto e un grande lutto. Rachele piange i suoi figli, rifiutando di essere consolata, perché non sono più". (Geremia 31:15-16)

Perché Betlemme è imparentata con Rachele, e i bambini furono uccisi vicino alla sua tomba, che si trova vicino a Betlemme (Genesi 48:7).

San Giovanni Evangelista disse nell'Apocalisse di aver visto sotto l'altare le anime di quei bambini che erano stati uccisi per la parola di Dio e per la testimonianza che avevano tenuto. E gridarono a gran voce dicendo:

"Fino a quando, o Signore, santo e veritiero, non giudicherai e vendicherai il nostro sangue su coloro che abitano sulla terra?"

A ciascuno di loro fu data una veste bianca; e fu detto loro che avrebbero riposato ancora un po', finché fosse completato il numero dei loro conservi e dei loro fratelli, che sarebbero stati uccisi come loro". (Apocalisse 6:9-11)

San Giovanni disse anche che il nuovo cantico che cantavano le quattro creature viventi e gli anziani, nessuno poteva imparare se non i 144.000 che erano stati redenti dalla terra, che non erano contaminati con donne perché erano vergini. Essi seguono il Signore (l'Agnello) ovunque vada, e Lui asciuga ogni lacrima dai loro occhi. (Apocalisse 14:3-4)

Beati loro, e benedetti i grembi che li hanno portati. Possa la loro intercessione essere con noi e Gloria al nostro Signore, ora e per sempre. Amìn.