giovedì 19 dicembre 2024

SAN GRIGENTE VESCOVO DEL REGNO D'ETIOPIA 👑

 

🌿 San Grigente nacque nella città di Mediolanum (Milano) alla fine del V secolo e fu allevato da genitori speranzosi. Portò presto frutto, perché era un terreno buono, così presto sbocciarono in lui le virtù. Fu ordinato diacono quando raggiunse l'età richiesta dai santi canoni, e dedicò così tanto la sua vita al digiuno e ad altre pene ascetiche, che Dio compì miracoli e segni attraverso di lui. Un santo asceta che viveva vicino alla città insegnò al giovane la teologia Cristiana Ortodossa e profetizzò che sarebbe stato chiamato a diventare vescovo nell'estremo sud dell'Arabia, cosa che era stata confermata da una visione dell'apostolo Pietro.

 Intorno all'anno 526, il re Cristiano Ortodosso Elesbaan (Kaleb Ella Asbeha) di Aksum (Etiopia), con l'incoraggiamento dell'imperatore Albanese dell'impero romano Cristiano Ortodosso d'oriente Giustino I (518-27), condusse con successo una spedizione militare attraverso il Mar Rosso fino a Himyar (Yemen), dove il sovrano del paese, Dhu-Nowas, convertito al giudaismo, portò avanti grandi persecuzioni contro i cristiani e li massacrò nella provincia di Najran. Dopo aver conquistato il paese, il re etiope Elesbaan nominò un viceré di Axum e ripristinò il Cristianesimo. Era così zelante per la Fede Cristiana che aiutò con le sue stesse mani a fondare una chiesa dedicata alla Santissima Trinità, costruita vicino al palazzo reale a Safar, la capitale del Paese. Scrisse a Timoteo III, patriarca di Alessandria, chiedendogli di inviare un uomo di fede, timorato di Dio, pieno di zelo apostolico, come vescovo della Chiesa di Himyar, debole e disorganizzata dopo la persecuzione da parte dei giudei.

 Non potendo trovare un candidato, il patriarca cominciò a pregare. Al termine della notte, gli apparve il Santo Evangelista Marco, fondatore e protettore della metropolìa d'Africa, e gli mostrò l'eletto di Dio, che era il giovane italiano Grigente, che in quei giorni si trovava ad Alessandria con un suo amico cristiano. Felicissimo, il patriarca mandò a chiamare Grigente, lo informò della scelta di Dio e, dopo aver trascorso con lui diversi giorni in una calorosa conversazione paterna, lo elevò al rango di vescovo e lo inviò nel regno di Himyar. Il giovane pastore fu intronizzato vescovo di Safar tra la grande gioia degli abitanti. Successivamente iniziò ad insegnare e rafforzare le persone nella loro fede, a introdurre costumi e a costruire istituzioni cristiane. Fornì un gran numero di sacerdoti e diaconi per rinnovare la vita cristiana in tutto il Paese, e lui stesso raccolse la sfida dell'ebraismo, più diffuso tra i popoli dell'Arabia.

Con l'animo purificato da molti anni di ascetismo, San Grigente possedeva una conoscenza profonda e vastissima delle Sacre Scritture, superiore a quella dei capi della Sinagoga, che sconfisse senza esitazione, armato solo della parola di Dio, e che è più affilata di una spada a doppio taglio (Ebrei 4:12). Niente poteva fermarlo, né complessi sofismi, né citazioni errate di passi oscuri dell'Antico Testamento. Il suo discorso risuonò come ottone ben temperato e costrinse i suoi avversari ad accettare la Parola di Dio Incarnata o a rivelare a tutti la loro fede sbagliata e la durezza del loro cuore.

 Con il dotto rabbino Herban, il santo intrattenne un dialogo con argomenti e citazioni della Sacra Scrittura in un dibattito aperto e intenso, che durò molti giorni, senza pause. Niente sembrava essere sufficiente per vincere l’ostinazione del suo avversario, il quale, dopo aver esaurito tutti i suoi argomenti, disse ad alta voce: “Perché dovremmo dedicare più tempo ad argomenti che non ci servono? Se Gesù, che fu crocifisso dai nostri antenati, è, come tu dici, vivo e soprattutto Figlio di Dio, fammelo vedere e crederò in Lui!". Poiché gli altri ebrei si unirono alla causa di Herban, San Grigente si ritirò per qualche istante e pregò Dio. Allora la terra tremò, il cielo si aprì e Cristo stesso apparve in tutta la Gloria che lo ha accompagnato nella Seconda Venuta in Etiopia, abbattendo e accecando i non credenti ma, d'altra parte, riempiendo i cristiani di luce e di gioia, come un anticipo delle cose buone della Vita Eterna.

 Il Santo spiegò agli ebrei tramortiti che erano stati accecati a causa della loro infedeltà e che sarebbero caduti nell'oscurità eterna nel Giorno del Giudizio se non si fossero pentiti e avessero creduto nel Salvatore. Uno di loro decise di accettare il Santo Battesimo e uscì dal bagno della rinascita pieno di gioia, ritrovando la luce degli occhi corporei, dopo essere stato illuminato dalla luce spirituale. Lo seguirono più di 5.000 ebrei e lo stesso Herban, che, avendo mostrato un pentimento esemplare, prese il nome di Leone e divenne uno dei più stretti consiglieri del re d'Etiopia.

 Successivamente San Grigente redasse un codice di leggi che regolava il comportamento e i costumi dei cristiani. Le chiese si moltiplicarono e il re d'Etiopia, sotto la sua direzione spirituale, aprì numerosi ospedali e fondazioni di beneficenza. Dopo la morte del re, suo figlio Erdidos continuò con grande pietà l'opera intrapresa dal padre.

 Dopo aver colmato tutti di miracoli e di grazie spirituali durante i molti anni del suo episcopato, Grigente, questo giovane apostolo, dormì in Dio una morte santa il 19 dicembre 552 e fu pianto da tutto il popolo riunito ai suoi funerali. La Chiesa Ortodossa del Nuovo Regno d'Etiopia nello Yemen continuò la sua esistenza in pace, finché non fu definitivamente spazzata via dalla marea musulmana (c. 632).

La verità delle cose ti ha rivelato al tuo gregge come regola di fede, icona di mansuetudine e maestro di temperanza; per questo motivo, hai raggiunto le vette con l'umiltà, le ricchezze con la povertà. O Padre e Gerarca Grigente, intercedi presso Cristo Dio affinché le nostre anime siano salvate.

Attraverso le preghiere dei nostri Santi Padri, Signore Gesù Cristo nostro Dio, abbi pietà di noi e salvaci! Amìn!