sabato 6 gennaio 2024

SAN COSMAS D'ETOLIA PREDICATORE DEGLI ARVANITI


Da Cefalonia si recò nell’isola di Zante, poi a Corfù e di lì passò in Epiro, paese in cui il Cristianesimo si trovava in uno stato penoso a causa delle invasioni turche, al fine di confermare la fede Ortodossa nel popolo Arvanita e impedire le conversioni all’Islam. 

Assistito dalla grazia di Dio, S. Cosmas fece molti miracoli in queste regioni che restarono impregnate fino ai giorni nostri delle sue predicazioni e, con le sue esortazioni, riuscì a risanare i costumi dei Cristiani. 

La sua parola era semplice, alla portata di tutti, con immagini ed espressioni tratte dalla vita quotidiana ma così piena di dolcezza, pace, e gioia come solo il Santo Spirito può procurare che aveva il dono di penetrare nell’animo degli ascoltatori ed essere accolta con entusiasmo come espressione della volontà divina. 

Poiché talvolta la chiesa non poteva contenere le folle che si riunivano intorno al nuovo Apostolo, egli predicava all’aria aperta, su una pedana, vicino a una grande croce, fissata per terra, che diveniva, dopo la sua partenza, una sorgente di guarigione e di sollievo per i mali del corpo e dello spirito. Egli insegnava ai Cristiani la vita secondo i comandamenti di Cristo e li esortava a rispettare la domenica giorno del Signore, lasciando da parte le occupazioni per andare in chiesa e ascoltare la Parola di Dio.

A San Cosmas d'Etolia è dedicata una piccola cappella Ortodossa privata a San Basile (CS) paese Arbëresh in Calabria.