Nel periodo chiamato "Grande Tribolazione", la profezia biblica pone accanto all'anticristo, la figura del falso profeta. Nel momento in cui appare il maggiore ed ultimo degli anticristi, sorge pure il peggiore dei falsi profeti. Anche quest'uomo è indicato nell'Apocalisse come "una bestia", per indicare l'assenza di relazione con Dio (nota l'espressione: "un'altra"): "Poi vidi un'altra bestia, che saliva dalla terra e aveva due corna simili a quelle di un agnello, ma parlava come un dragone" (Apocalisse 13:11).
Le grandi acque dice l'apostolo, sono popoli e nazioni: "Poi mi disse: "Le acque che hai viste e sulle quali siede la prostituta sono popoli, moltitudini, nazioni e lingue" (Apocalisse 17:15).
Il mare continuamente in movimento è figura del mondo politico, continuamente agitato, in fermento. La terra sarebbe il mondo religioso stabilito su basi più ferme. Tenendo quindi conto di questo versetto, l'anticristo sorge dal seno dei popoli e dalle nazioni agitate dalle ultime convulsioni della storia, sofferenti per la continua instabilità politico-economica.
Generalmente i dittatori sorgono appunto da una simile folla. Il falso profeta sorge, invece, dalla terra, cioè dal mondo religioso. Il fatto stesso che sia chiamato falso profeta, sembra suggerire che egli abbia un'influente infiltrazione nel mondo religioso.
L'anticristo rappresenta il "risorto" impero romano storicamente manifestato nelle velleità imperialiste del regime fascista, appoggiato dalle nazioni e dal falso profeta che è il papato romano del Vaticano. I crimini di guerra commessi da questi sono ben noti.
Queste di oggi invece sono le ultime scodate del drago ferito a morte dal Re dei Re Haile Selassie, il Cristo ritornato nel suo Carattere Regale, dopo averlo sconfitto il 5 maggio 1941.
L'aspetto del falso profeta denota la sua natura: "Poi vidi un'altra bestia, che saliva dalla terra e aveva due corna simili a quelle di un agnello, ma parlava come un dragone" (Apocalisse 13:11).
Egli ha un contegno d'agnello, mentre è come un dragone.
"Agnello e Dragone" indicano quale è la sua manifestazione esteriore. Appare pertanto umile, mite e occupa un'alta carica religiosa.
Ma quando si esprime, parla come un dragone che inganna e seduce le genti.
Egli è l'emissario di Satana, mascherato da apostolo di Cristo. Egli è il più perfetto esemplare che l'apostolo Paolo dipinge in 2Corinzi 11:13-15: "Quei tali sono falsi apostoli, operai fraudolenti, che si travestono da apostoli di Cristo. Non c'è da meravigliarsene, perché anche Satana si traveste da angelo di luce. Non è dunque cosa eccezionale se anche i suoi servitori si travestono da servitori di giustizia; la loro fine sarà secondo le loro opere".
Il falso profeta con il suo aspetto da cristiano, è molto più pericoloso del peggiore dei senza-Dio. Quando parla, mente ed inganna come suo padre: "Voi siete figli del diavolo, che è vostro padre e volete fare i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin dal principio e non si è attenuto alla verità, perché non c'è verità in lui. Quando dice il falso, parla di quel che è suo perché è bugiardo e padre della menzogna" (Giovanni 8:44).
Il falso profeta toglie la fede in Dio negli uomini e la pone nella falsa scienza delle nazioni e delle multinazionali fasciste. "Il fascismo dovrebbe essere più propriamente chiamato corporativismo, in quanto fusione del potere corporativo e di governo."
-Definizione del fascismo scritta da Mussolini per l'Enciclopedia italiana (1932)-
Il falso profeta invita tutti a iniettarsi un siero per curarsi da un falso virus per marchiarli a vita.
Il falso profeta è, dunque, il braccio destro dell'anticristo, il suo rappresentante attivo che esercita tutta l'autorità della prima bestia e con essa induce le genti ad adorare l'anticristo.
Quest'uomo ha il controllo della religione mondiale e costringe tutti gli uomini a portare il marchio di riconoscimento dell'anticristo: "Inoltre obbligò tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, a farsi mettere un marchio sulla mano destra o sulla fronte. Nessuno poteva comprare o vendere se non portava il marchio, cioè il nome della bestia o il numero che corrisponde al suo nome. Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza, calcoli il numero della bestia, perché è un numero d'uomo; e il suo numero è seicentosessantasei" (Apocalisse 13:16-18).
L'inizio di ciò è stato con l'imposizione delle mascherine; nessuno può comprare o fare qualcosa senza che la indossi e ora sarà peggio con l'imposizione del vaccino, a cui sarà associato un certificato per segnare chiunque sia stato vaccinato. E questo è solo l'inizio, perché con l'evolversi delle tecnologie elettroniche si arriverà a peggio.
"Guardatevi dai falsi profeti i quali vengono verso di voi in vesti da pecore, ma dentro son lupi rapaci. Li riconoscerete dai loro frutti. Si raccoglie forse uva dalle spine o fichi dai rovi?" (Matteo 7:15-16).
Buona iniezione a tutti.
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