domenica 28 agosto 2022

DORMIZIONE DELLA MADRE DI DIO


Meraviglia straordinaria! La Sorgente della Vita viene messa nel sepolcro e la sua tomba diventa la scala del cielo. Rallegrati, Getsemani, sacro tempio della Madre di Dio.

I divini Apostoli, a un cenno di Dio, da ogni parte dell'universo portati sulle nubi nell'aria, trasportando il tuo corpo tutto puro lo riempivano di baci.

Le più eccelse potenze dei cieli, presenti con il loro Signore, prese da timore, facevano corte al purissimo corpo che fu ricettacolo della Divinità, esse procedevano al di sopra del mondo e, incredibilmente, gridavano ai capi delle schiere celesti: "Ecco, arriva la figlia di Dio, Regina dell'Universo: spalancate le porte e con magnificenza degna del cielo, accogliete la Madre della Luce che non viene meno, poiché per mezzo suo, la salvezza è giunta a tutto il genere umano, su di Lei noi non possiamo puntare lo sguardo e non siamo in grado di offrirLe un dono di Lei, poiché la sua preminenza sorpassa ogni pensiero."

Intemerata Madre di Dio che vivi sempre con il Re della Vita e Figlio tuo, pregalo incessantemente affinché la schiera dei tuoi figli sia custodita e salvata da tutti gli attacchi dei suoi nemici, perché noi siamo sotto la tua protezione, e a gran voce ti proclamiamo Beata nei secoli.

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venerdì 12 agosto 2022

MERCURION


 Qella del monachesimo calabro-greco e dell'Eparchia Ortodossa monastica del Mercurion è stata un'esperienza fondamentale per l'identità storica e culturale della Regione al confine tra la Calabria e la Basilicata a partire dai secoli VII e VIII fino al XIII. E tuttavia i secoli successivi hanno tentato di far sprofondare nell'oblio tale patrimonio di arte e cultura.

Con l'avvento dei Normanni nella dominazione del territorio, la Chiesa Cattolica di Roma volle riprendere con gli interessi l'influenza e i beni che il movimento monastico orientale Ortodosso, e con esso il basileus, aveva consolidato secoli prima, tanto da raccogliere anche in regioni in cui non aveva seminato né coltivato.

Con i Normanni giunsero monaci e abbati romano-cattolici che considerarono quelle regioni terre di conquista. I monasteri Ortodossi mercuriensi finirono sotto la giurisdizione delle neo istituzioni cattolico benedettine  che lasciarono che questi piombassero  nel più totale abbandono e intraprendessero un processo di irrimediabile decadimento dopo essere stati depredati di tutto. Non solo i beni terrieri dei monasteri Ortodossi greci vennero trattati alla stregua di un bottino da spartire fra in nuovi venuti, ma anche gli innumerevoli codici miniati, conservati nelle loro biblioteche, vennero asportati per finire, venduti a pochissimo prezzo, in collezioni di privati senza scrupoli e, spesso, anche senza cultura.

Quello del monachesimo Ortodosso mercuriense rappresenta una parentesi storica dell'Ortodossia di cui si può esserne fieri. La sua particolarità risiede nel fatto che non riguarda avvenimenti bellicci o di contrapposizione tra popoli o idee, ma introduce concetti che lo stesso mondo moderno fa fatica a recepire: è una pagina di storia che parla di ospitalità, di pace, di studio, di spiritualità di contemplazione della natura e di adorazione dell'Assoluto.

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giovedì 4 agosto 2022

HAILE SELASSIE LIVES AND REIGN


 While heavily guarded in military detention, the enigmatic and aged Emperor still exuded the kingly dignity and poise for which he was so well known, and insisted on being allowed to pray for one hour everyday in the confines of his minuscule private chapel. It was on one of these occasions, around mid-August of 1975, on the third day precisely, after he was allowed to enter the cell like windowless chapel while guards remained outside.., that he never came back out... nor was he ever to be found anywhere.

His physical disappearance from out of the very hands of his captors had plunged the criminal regime of Colonel Mengistu Haile Mariam into a veritable crisis, as it could not be explained how this seemingly impossible occurrence took place. 

Mengitu's first expediency was to have the small contingent that was responsible for guarding the Emperor, transported to a remote military base where they were swiftly executed, and the incident was blanketed by an almost complete secrecy, while the usurper figured out what had really taken place. 

Eventually the ruling Derg decided to announce to the world that the deposed Emperor Haile Selassie I, had died of natural causes while in military detention, and also, that his body was interred at an undisclosed secret location. Thereafter, an elaborate set of circumstantial events were orchestrated to support the 'official' version, such as the preparation of several - up to six - burial graves, including one on the grounds of the Jubilee Palace itself.

Nevertheless, reports from credible sources emanating from Ethiopia, disclose that even up to 1986, some eleven years after the alleged demise of the Emperor, periodic military curfews and extensive search of large urban and rural areas were still taking place, ostensibly in quest of the 'deceased' king, about whom sporadic intelligence claimed, was 'seen' at various locations.

It has been over two decades since that announcement was made by the now deposed Mengistu regime, and, although several sets of human remains have been produced purporting to be those of the Emperor, none have been found to correspond to him. And,whereas the phenomena of bodily translation belongs to the era of biblical and mystical happenings of a supernatural kind, the possibility that this may have taken place with a person so uniquely marked by divine providence and by manifest destiny, cannot be entirely ruled out.

The sacred Davidic bloodlines continue to be manifested in the persons of the Imperial Princes, the grandsons and great grandsons of the illustrious Lion of the Tribe of Judah, all of whom are still living in exile along with other members of the Imperial family. The Crown Council of Ethiopia, a historic advisory body to Ethiopian Monarchs,functioning as the official custodian of the Ethiopian Crown, is also in exile. Yet, although there is a clear line of uninterrupted succession to the throne, those who recognize in Haile Selassie I the fulfillment of the Messianic Biblical promises, assert that no other king will be anointed and crowned in Ethiopia, for he is the Alpha and the Omega, the First and the Last, the immutable seal of the Dynasty of the Blessed Seed.

NEGUS
Majestic Tradition of Ethiopia
Miguel F Brooks