Dal vero calendario (Giuliano) dell'Unica Vera Chiesa, quella Ortodossa, si celebra oggi la memoria del pontefice Taumaturgo San Nicola di Mira le cui spoglie sono conservate a Bari in Puglia, Italia.
Tu che quanto ai sensi hai dimorato a Mira, sei realmente divenuto unguento profumato [Olio Myron], unto con profumato unguento spirituale, o San Nicola, pontefice di Cristo, ed effondi profumo sul volto di quanti con fede e amore sempre festeggiano la tua memoria ovunque celebrata, liberandoli da sventure, pericoli e tribolazioni, o padre, con la tua intercessione presso il Signore.
Con quali inni melodiosi loderemo il pontefice? L'avversario dell'empietà e difensore della pietà, capo nella Chiesa Ortodossa, grande combattente e maestro, colui che ha svergognato tutti i non Ortodossi, il distruttore e ardente avversario di Ario, del quale mediante lui, il Cristo, che possiede la grande misericordia, ha abbattuto l'alterigia.
Con quali canti profetici loderemo il pontefice? Lui che prevedeva le cose lontane e chiaramente le preannunciava vaticinando su di esse come fossero presenti; lui che percorreva tutta la terra e liberava tutti quelli che subivano ingiustizia, lui che è apparso in sogno al re di senno divino Costantino e ha liberato da ingiusta morte i prigionieri, lui che è ricco della grande misericordia.
Egli amava e serviva i bambini come se servisse Gesù Bambino.
Ma la chiesa cattolica allontanandosi dalla Retta Fede, prostituendosi al paganesimo, corruppe il Santo Natale, cambiò il vecchio calendario e spostò la festa dal 7 gennaio al 25 dicembre. Con la complicità delle multinazionali utilizzò la figura e i prodigi del Santo Nicola inventando la figura di Babbo Natale per i suoi loschi satanici scopi di lucro e ingannare i cuori degli uomini, ma sopratutto quello dei bambini.
Ha fatto in modo che le persone lascino offerte di cibo e bevande o biscotti e latte per l'idolo Babbo Natale come viene fatto nelle pratiche vudù e santeria, dando offerte a spiriti immondi.
Le persone si vestono come Babbo Natale e lo personificano in modo simile alle persone nelle pratiche vudù che vengono possedute e agiscono come una particolare divinità pagana.
Ora come non mai, allontanatevi dal sistema e dalla chiesa cattolica, allontanatevi da queste pratiche maligne. Beato l'uomo che ha trovato la sapienza, e il mortale che conosce la prudenza.
I pedanti portavoce degli empi, li vediamo confusi da te, o divinamente saggio, padre Nicola, perché hai respinto Ario il bestemmiatore che divideva la Divinità di Cristo, e Sabellio che offuscava la Santissima Trinità, ma noi ci hai confermato nella Santa Ortodossia.
Convenuti insieme, o amici della festa, celebriamo lo splendore dei pontefici, la gloria dei padri, la fonte dei prodigi, il grandissimo soccorritore dei fedeli e diciamo:
Gioisci roccaforte dell'Ortodossia.
Gioisci venerabile ricettacolo e lode della Santissima Trinità, tu che hai predicato il Figlio consustanziale ad onore del Padre.
Gioisci tu che cacciasti il demoniaco Ario dal concilio dei Santi.
Gioisci, sapiente bontà della Divina Sapienza e fervidissimo protettore di chi subisce ingiusrizia.
Anche ora, Nicola beatissimo, non cessare di intercedere presso il Cristo nostro Vero Dio per quanti con fede e amore sempre onorano la tua lieta e solennissima memoria.
Amìn.
(In fede Giuseppe Capparelli)
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