giovedì 24 novembre 2022

ORIGIN - ORIGINE


 Our origin is in the 卐 Aryam 卐 + Lalibela + Erthiopia + 🔯, there where God originally placed His servant Adam, there where is the Holy Throne of the King of Kings Christ our true Living God, there where is the Holy Ark of the Covenant, there where is the Holy place of our Lady M-Aryam (Mary), the Mother of God, the Holy Throne of God, she who carried in her womb The One who cannot be contained, there where Christ married His Bride.

As it was in the beginning so shall it be in the end!!!

Don't let them fool you...

They just, "Destroying the blueprint so no one can see who is the original and who is the copy" (Midnite)

Blessed be the King of Kings and His Holy Bride. 

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La nostra origine è nell' 卐 Aryam 卐 + Lalibela + Erthiopia + 🔯, la Nuova Gerusalemme della Rivelazione, là dove Dio pose originariamente il Suo servo Adamo, là dove si trova il Santo Trono del Re dei Re Cristo nostro vero Dio Vivente, là dove si trova la Santa Arca dell'Alleanza, là dov'è il luogo santo di nostra Signora M-Aryam (Maria), la Madre di Dio, il Santo Trono di Dio, colei che portò nel suo grembo Colui che non può essere contenuto, là dove Cristo sposò la Sua Sposa.

Come era all'inizio così sarà alla fine!!!

Non lasciarti ingannare...

Hanno semplicemente "distrutto il modello in modo che nessuno possa vedere chi è l'originale e chi è la copia" (Midnite)

Benedetto sia il Re dei Re e la Sua Santa Sposa.

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domenica 20 novembre 2022

I MONDIALI FARSA IN QATAR


 Oggi 20 novembre si terrà la prima partita inaugurale della ventiduesima edizione del campionato mondiale di calcio in Qatar, terra della schiavitù moderna dove la gente viene condannata alla fucilazione per spionaggio  o alla fustigazione per aver violato i precetti religiosi.

1) IL CLIMA SI SURRISCALDA SOLO IN OCCIDENTE

I sinistrioidi diranno che in Qatar vi è il futuro, di vivere questa esperienza calcistica al massimo e di realizzare ciò anche in Italia ma secondo uno studio condotto dalla ONG Carbon market watch, le emissioni associate all'evento calcistico supereranno di otto volte quelle annuali dell'Islanda. Mentre qui abbiamo i terroristi di Just Stop Oil che vengono glorificati dalla stampa con lo scopo di introdurre un controllo totalitario delle emissioni di carbonio, in Qatar la finta emergenza climatica non esiste e si svolge tutto regolarmente:
L'impianto al-Wakrah sarà il primo stadio a veder l'impiego di un impianto di climatizzazione in modo tale da poter garantire una miglior tolleranza delle temperature elevate, prossime ai 50 gradi, agli atleti e ai tifosi sugli spalti, a questo bisogna aggiungere l'impatto dei viaggi aerei per raggiungere il Qatar, l'utilizzo delle infrastrutture e degli alloggi, per un affluenza stimata di 1,5 milioni, ci fa rendere conto che l'ambientalismo è una farsa in cui nemmeno loro credono. 

2) MONDIALI PIÙ COSTOSI DELLA STORIA

In Qatar dal 2010, anno in cui la FIFA (Fèdération Internationale de Football Association) ha assegnato l'organizzazione della competizione al paese arabo, ad oggi sono stati spesi la bellezza di oltre 229 miliardi di dollari, circa 15 volte in più rispetto a quanto speso dalla Russia per accogliere l'edizione del 2018, prima d'ora la più costosa. L'investimento è guidato da Tamim bin Hamad Al Thani, attuale emiro che negli anni scorsi pare abbia fornito un notevole aiuto ai ribelli libici che hanno spodestato Gheddafi  e ha portato alla realizzazione, da zero, di 7 stadi all'avanguardia, all'ampliamento delle reti autostradali e ferroviarie, e alla realizzazione di un aeroporto e della metropolitana.

3) 6500 MORTI SUL LAVORO.

Il Guardian, nel 2021, ha condotto un'inchiesta dove è emerso che 6500 lavorati provenienti da Nepal, India, Pakistan, Bangladesh e Sri Lanka hanno perso la vita, mentre sono altre migliaia le persone rimaste vittime di infortuni sul lavoro durante la preparazione del mondiale.
Quello che fa ancor più ribrezzo è che il Presidente della Fifa Infantino, cittadino Qatariota, ha dichiarato negli scorsi mesi che "Quando dai lavoro a qualcuno, anche in condizioni difficili, gli dai dignità e orgoglio". Parole da neolingua, da dittatore moderno a cui poco importa dello schiavismo alimentato non soltanto dalla federazione calcistica, ma anche dagli sponsor che hanno investito ingenti somme in questo evento, tra cui Adidas, Coca-Cola, Visa ecc...

4) L'IPOCRISIA DELL'OCCIDENTE

Dopo l'ipocrita taglio di ciocche di capelli a sostegno delle donne iraniane, adesso si celebra il Qatar, un paese islamico radicalizzato dal salafismo presentandolo come icona del progresso. Quando in Italia invece c'era l'Expo del 2015, gli ambientalisti hanno ostacolato in ogni modo l'evento mischiando al fanatismo ambientalista le onnipresenti supercazzole sul fascismo e sul capitalismo. Questo paragone è solo volto a mostrare i 2 pesi e 2 misure, e non è una presa di posizione sull'evento.
Le ideologie sinistroidi valgono solo in casa, e si possono sospendere quando è il momento di dover guardare il pallone che entra in porta. Ma del resto parliamo del popolo occidentale, che mentre in casa propria continua a discriminare i non vaccinati si dissangua per mandare soldi in Ucraina, nota popolazione novax.

5) TIFOSI COMPRATI
Fiutata la carenza di pubblico, sono corsi ai ripari: strade invase da operai indiani e pakistani, pagati per esibire magliette e bandiere di nazionali a caso.

CONCLUSIONI

La celebrazione del Qatar è l'ennesima dimostrazione del doppiopesismo occidentale, dove gli standard morali si accendono e spengono in base agli ordini del padrone impartiti attraverso i media.

DEREK 🔯🔥
https://t.me/DerekRasTafarI

giovedì 20 ottobre 2022

ECLISSI SOLARE DEL 25 OTTOBRE 2022


 La stagione delle eclissi è sempre un momento altamente trasformativo.

In questa stagione di eclissi finale per il 2022, abbiamo due eclissi, un’eclissi di luna nuova solare in scorpione 🦂 il 25 ottobre e un’eclissi lunare totale di Sangue l’8 novembre. Queste eclissi stanno lavorando in connessione con le eclissi che abbiamo avuto all’inizio dell’anno ad aprile e maggio. Potremmo notare alcuni temi che ritornano.

La Luna di Sangue sarà molto più intensa e potrebbe soffocare alcune delle energie più morbide che questa eclissi solare di ottobre sta portando.

L'influenza dell'eclissi di ottobre congiunta a quella di novembre si protrarrà per SEI MESI 🐈🐱.

Queste eclissi portano al collasso del sistema finanziario per come lo conosciamo. Ma è importante non focalizzarsi sul collasso, sulla paura e sugli allarmismi, perché tanto questo sistema deve per forza collassare, invece focalizzarci sul nuovo sistema della Nuova Terra e i nuovi sistemi che ci supporteranno, focalizziamoci sul Regno del Signore in amore, conoscenza e preghiera.

Questa eclissi ha molto a che fare con la tossicità; veleni che possono essere corruzione ma anche veleni fisici. Focalizziamoci sulla rinuncia a questi veleni. L'eclissi avrà anche a che fare con la fiducia e violazione della fiducia a livello globale. Avrà a che fare soprattutto con la così detta "Big Money" ovvero "i soldoni" dei ricchi e potenti, i segreti dei ricchi e potenti che vengono alla luce.

Potremmo vedere un'asserzione di potere su scala globale da parte dei governi e dei sistemi dominanti con ad esempio nuove forme di censura, sui media e nelle informazioni. Attenzione anche alla controinformazione perché anche lì si intensificherà l'infiltrazione di Gate Keepers da parte dei poteri dominanti per mantenere le pecore all'interno dello steccato. Sarà  bene seguire poche informazioni, quelle che servono per il nostro discernimento.

Per quanto riguarda le parti del mondo dove l'eclissi del 25 ottobre sarà visibile, queste parti del mondo saranno più soggette ad andare a finire nei telegiornali per qualche avvenimento, non il giorno stesso ma in quest'arco di SEI MESI 🐈🐱. L'eclissi sarà più visibile dalla Russia, Kazakistan, Iran e Pakistan. Mentre le OMBRE dei pianeti si concentreranno soprattutto sulla zona della Scandinavia, della Svizzera, dell'Italia e dell'Africa centrale.

Focalizziamoci su come far nascere la Nuova Terra.

Tutte le preghiere e la protezione vanno al Re dei Re, Haile Selassie, Cristo nostro Vero Dio a cui appartengono il Regno, la Potenza e la Gloria.

Che il Signore ci protegga.

mercoledì 19 ottobre 2022

HAKERARE L'ESSERE UMANO


 Come molte volte ho già scritto il vero obiettivo dei falsi peraccini è quello di ingegnerizzazione l'essere umano, ovvero trasformare l'essere umano in macchina dall'interno. Queste in(o)culazioni sono un vero cavallo di Troia per inserire nel corpo umano nanotecnologie atte al controllo dell'umanità. Ma la sperimentazione implica un danno collaterale, che da più di due anni a questa parte stanno provocando i così detti "malori improvvisi" dovuti alla apparente coagulazione del sangue. In realtà è stato accertato che ad occludere le arterie ed il microcircolo sono composti inorganici di origine sconosciuta, che si autoreplicano sino ad indurre il blocco completo della circolazione sanguigna, procurando il decesso improvviso dell'in(o)culato.

Nel video che vi propongo un hucker russo ha trovato informazioni in tempo reale sul database dei peraccini!!!

Questi mostrano informazioni sulle persone come i segni vitali, le coordinate GPS esatte, sia che dormano o siano svegli, il tutto caricato in tempo reale. Le persone che sono state peraccinate vengono letteralmente monitorate in tempo reale dai sistemi di intelligenza artificiale e 5G. Sono trasformati in trasmettitori ambulanti e tutti i dati vengono registrati in tempo reale. Vengono mostrati anche i dati del firmware. Il firmware (prestito linguistico dalla lingua inglese derivante dall'unione di "firm" e "software", sicché in italiano equivale a componente logico permanente) è un programma, ovvero una sequenza di istruzioni, integrato direttamente in un componente elettronico programmato.

In più ho aggiunto un estratto di un'intervista del consigliere di Klaus Schwab, Yuval Harari in cui ammette il loro diabolico obiettivo di controllo globale e di come già sia in funzione: "In Israele abbiamo 2,5 milioni di cavie palestinesi che controlliamo completamente".

A voi le conclusioni...
Dio e la storia giudicherano questi demoni.




venerdì 14 ottobre 2022

IL TERRIBILE ASSENZIO DI CHERNOBYL


 UN ANGELO SOLITARIO si trova all'ingresso del "Wormwood Star Memorial Complex" di Chernobyl, una tromba premuta alle sue labbra in una canzone silenziosa.

Sono in molti a ricordare ancora vividamente il gravissimo incidente nucleare verificatosi nel 1986 nella centrale nucleare di Chernobyl in Ucraina. L’incidente causò il rilascio nell'atmosfera di materiale radioattivo che contaminò gravemente la zona e i cui effetti furono registrati in tutta Europa.

Decine di migliaia di persone morirono e milioni si ammalarono in conseguenza dell’esposizione alle radiazioni.

Poiché Chernobyl in ucraino significa assenzio, in molti individuarono un nesso sconcertante fra questo terribile incidente e il celebre passo dell’Apocalisse di Giovanni in cui si parla della caduta dal cielo di una stella che "si chiama Assenzio" (Ap 8,10-11). 

Il rettore della Chiesa Ortodossa del Profeta Elia di Chernobyl, l'archimandrita Sergio, ha ricordato un presagio visto nel cielo dieci anni prima del disastro: “Molti abitanti del luogo videro una nuvola cadere a terra così che il profilo della figura della Beata Vergine Maria su di esso divenne chiaro... Nelle sue mani teneva mazzi di polino secco (Artemisia absinthium), che chiamiamo chornobyl. La Madre di Dio ha fatto cadere il polino sulla città... Solo anni dopo, dopo l'incidente, è diventato chiaro cosa prefigurava questo segno".

Riportiamo a questo proposito alcuni stralci di un articolo pubblicato dallo studioso Renzo Baschera nella rivista "Terzo Millennio" (luglio 98).

«Il 26 aprile 1986, quando scoppiò il reattore di Chernobyl, una cittadina russa, poco lontano da Kiev, furono molti che videro in questo evento disastroso "un segno", perché Chernobyl vuol dire "l’erba amara", vuol dire Assenzio. E Giovanni, nell’Apocalisse (8-10,11) annuncia la stella che si chiama Assenzio […]»

"E il terzo angelo suonò la tromba, e cadde dal cielo una grande stella, ardente come una torcia, e colpì un terzo dei fiumi e le sorgenti delle acque. La stella si chiama Assenzio; un terzo delle acque si mutò in assenzio e molti uomini morirono per quelle acque, perché erano divenute amare."

«[…] Chernobyl ha contaminato ogni cosa. Ma sono state soprattutto le acque a presentare una radioattività che lo scienziato russo Zhores Medvedev ha definito a suo tempo "disastrosa". Se consideriamo poi che ogni isotopo di cesio 137 ha "una vita" di circa trent’anni, dobbiamo dire che la stella chiamata Assenzio continuerà a rimanere sopra le nostre teste fino al 2016. […] Non illudiamoci: Chernobyl é stato solamente "un segno", un avvertimento, che nessuno ha raccolto. […] Di particolare interesse é ancora una volta la dichiarazione: dello scienziato Zhores Medvedev: "...Va considerato circa un terzo delle acque ad alta concentrazione di cesio 134 e 137, nonché, di iodio 131". Un terzo, come annuncia Giovanni nell’Apocalisse.

[…] Stiamo andando pertanto a grandi passi, verso grandi eventi. Ma gli uomini continuano a non sentire e a non vedere. E questa superbia, questa irresponsabilità, questa adorazione blasfema di una scienza che spesso sconfina al di là di ogni limite, finiranno per portare l’umanità verso un baratro disperatamente tragico».

martedì 4 ottobre 2022

GLI STATI UNITI MANIPOLANO LA MORTE DI MAHSA AMINI PER INCITARE AD UN "REGIME CHANGE" IN IRAN.


 La sfortunata morte di Mahsa Amini, una donna iraniana di 22 anni, avvenuta mentre era in stato di fermo a Teheran è stata la scintilla di violente proteste dentro e fuori il Paese al punto che l'accaduto, le cui cause sono ancora in corso di accertamento, ha catturato l'attenzione delle persone e dei media di tutto il mondo.

Amini, che proveniva dalla città di Saqqez, nella provincia iraniana del Kurdistan occidentale, era a Teheran per incontrare i suoi parenti quando è stata fermata e condotta al quartier generale della polizia per la sicurezza morale a causa della violazione del regolamento di abbigliamento islamico. 

Il video delle telecamere di sorveglianza mostra come Mahsa sia svenuta all'interno dell'ufficio di polizia senza alcun contatto fisico con altri. E' stata subito trasportata all'ospedale di Teheran, dove poi è stata dichiarata morta. 

La sua tragica morte ha addolorato profondamente il Paese. Sui social media sono apparsi tweet con l'hashtag #MahsaAmini che presto è diventato un trend globale. Per protestare contro questa morte oscura si sono svolte manifestazioni a Teheran e in alcune delle maggiori città iraniane. 

Immediatamente le massime autorità iraniane, compreso il presidente Ebrahim Raisi, hanno ordinato di indagare su questo incidente e hanno assicurato ai manifestati la ricerca della verità sull'incidente.

Comunque questo non è stato sufficiente a calmare alcuni dei cosiddetti "manifestanti" che hanno subito alzato la posta. Poco dopo, come abbiamo visto, le proteste si sono trasformate in rivolte mortali, con manifestazioni senza regole che sono sfociate nella violenza in diverse città.

Queste persone hanno attaccato proprietà pubbliche, ambulanze, vandalizzato banche e moschee. Hanno dato fuoco alle bandiere della Repubblica Islamica e accoltellato a morte alcuni poliziotti che pattugliavano le strade. 

Nel momento di conclusione di questo articolo il conto dei morti in tutto il paese è salito a 41. I regimi e i media occidentali continuano a fomentare questi teppisti. 

Azizullah Maleki, il capo della polizia della provincia di Gilan, nell'Iran settentrionale, ha dichiarato che più di 739 rivoltosi  sono stati arrestati in diverse parti della provincia.

L'agenzia IRNA, agenzia di notizie statale dell'Iran, citando il capo della polizia ha detto che una grande quantità di armi, munizioni ed esplosivi è stata trovata in possesso dei rivoltosi durante gli arresti, indizi di una cospirazione foraggiata dall'estero. 

Se, come dichiara l'Occidente, questi rivoltosi sono manifestanti pacifici che chiedono giustizia e responsabilità, perché dovrebbero danneggiare altri civili, tagliare la gola agli agenti di polizia, vandalizzare proprietà pubbliche o portare armi, munizioni ed esplosivi? 

Prendiamo a confronto gli eventi che sono accaduti il 6 gennaio 2021 a Washington. Paragonando la risposta statunitense ai manifestanti disarmati sul suolo del parlamento quel giorno, le forze iraniane hanno esercitato la massima moderazione nel trattare i rivoltosi, i quali invece hanno accoltellato gli agenti trascinandoli per le strade. E le prove video di questi crimini sono evidenti online. 

Proprio un paio di giorni fa uno dei manifestanti che ha fatto irruzione nel parlamento americano è stato condannato a quattro anni di prigione. Quest'uomo non stava portando armi d'assalto, non ha tagliato la gola ad agenti di polizia. Ma i media occidentali invece pretendono che le autorità iraniane lascino scatenare i rivoltosi. 

Inoltre, oltre alle narrazioni e alle voci contraddittorie che circolano su internet a proposito di quello che alcuni attivisti definiscono una "questione politicamente appetitosa", una serie di condanne globali ha iniziato a investire la Repubblica Islamica dell'Iran.

La Casa Bianca ha definito la morte di Amini come una "flagrante e chiara violazione dei diritti umani" nonostante le prove video mostrino la ragazza collassare da sola all'interno della stazione di polizia, senza nessuna violenza. 

Il direttore generale del dipartimento di medicina forense di Teheran, il Dr. Mehdi Forozche, ha dichiarato nel suo rapporto che non ci sono segni di violenza o ferite, cosi come non sono state riscontrate emorragie o contusioni dei suoi organi interni che possano essere riconducibili alla sua morte. 

Ancora una volta potete vedere la Casa Bianca giocare la "carta dei diritti umani" e ergersi su un piano morale superiore, quando il governo statunitense spende più di 1.5 miliardi per risarcire dagli abusi della polizia che coinvolgono migliaia di agenti accusati di violazioni.

Inoltre ogni anno si assiste al costante aumento delle sparatorie con esiti mortali in cui sono coinvolti gli agenti di polizia statunitensi: all'8 settembre 2022 sono stati uccisi 730 civili, di cui 71 neri, mentre nel 2021 ci furono 1.055 uccisioni da parte della polizia e nel 2020 circa 1.020.

Davvero ci sorprendiamo dell'opportunismo del regime statunitense e del suo uso della retorica sui diritti umani per fomentare un "cambio di regime" o una rivoluzione colorata in Paesi come la Repubblica Islamica dell'Iran, i quali hanno rifiutato di sottomettersi alle politiche economiche statunitensi e alla sua belligeranza militare?

Ci sorprendiamo come i media supportati dall'Occidente e i social media siano inondati di articoli, blog e podcast che cercano di indirizzare l'opinione pubblica contro l'Iran, con chiare incitazioni alla mobilitazione e alla discussione sulle libertà pubbliche e personali a Teheran? La risposta è semplice: no. 

In maniera assolutamente irrispettosa riguardo alle indagini sulla tragica morte di Amini, che sono ancora in corso, i media supportati dall'Occidente e da alcuni Stati arabi continuano a focalizzarsi solo sull'incidente, distorcendo i fatti per assecondare i loro sinistri fini, mentre non dicono assolutamente nulla riguardo delle prove che si stanno raccogliendo nelle indagini. 

Continuano ad incitare alla ribellione contro la polizia e il governo iraniano, mentre immaginano che il sangue innocente versato nelle strade dell'Iran condurrà alla fine della Rivoluzione Islamica e riporterà un regime filo-occidentale nel Paese. Questo è quello che desiderano.

I media occidentali continuano a ritrarre le proteste in Iran come un segno inequivocabile di cambiamento nel Paese, suggerendo che i rivoltosi costituiscano la maggioranza della popolazione. 

Coloro che bruciano le bandiere iraniane, vandalizzano proprietà pubbliche, attaccano ambulanze e alzano slogan per un "cambio di regime" sono una manciata di teppisti che lavorano per le agenzie occidentali.

La maggioranza è composta dalle persone che venerdì sono scese orgogliosamente in strada a Teheran e nelle altre grandi città dell'Iran per riaffermare i loro sacri valori e gli ideali della Rivoluzione Islamica e dei martiri che diedero la propria vita per tenere viva la rivoluzione. Il loro sangue rappresenta la linea rossa.

Non cadere nel tranello, è tutto telecomando dagli imperialisti.

Nella foto Masih Alinejad, a capo delle proteste; quello a fianco, è Mike Pompeo, colui che ha ordinato l'assassino di Qasem Soleimani, un generale iraniano assassinato in Iraq il 3.1.2020 e che ha contribuito moltissimo ad eradicare dalla Siria la piaga degli jihadisti (creature degli anglo-franco-sion-statunitensi).

Cercate di capire che gli schemi che ripropongono sono sempre gli stessi: sono quelli che fanno credere che gli Azov sono dei "partigiani", sono quelli che hanno criminalizzato i "NoVax", sono quelli che in Siria hanno appoggiato i "ribelli" jihadisti dell'ISIS.

Non c'è nessuna rivoluzione in Iran, solo un tentativo di far saltare uno stato da sempre nelle mire di israele e alleato della Russia.

In Iran le donne hanno ogni libertà, non stiamo parlando dell'Arabia Saudita, ma di un paese con oltre 12mila anni di storia e cultura!

martedì 6 settembre 2022

✨IL DOTTORE DEL FUTURO✨


  "Verrà il momento in cui il compito del dottore non sarà quello di curare il corpo, ma di guarire la mente, che a sua volta guarirà il corpo.

 In altre parole:

 Il vero dottore sarà un filosofo e un insegnante, e la sua preoccupazione sarà quella di mantenere le persone in salute e non solo di cercare di guarirle una volta che si sono ammalate.

 Il vero medico tratterà non solo il corpo con la medicina, ma piuttosto la mente con il principio.

 Insegnerà agli uomini che l'allegria, la benevolenza, le azioni nobili, l'amore, la bontà agiscono sia sul corpo che sulla mente, e che un cuore felice è la migliore medicina...

 ... e ancora più tardi verrà il momento in cui ognuno sarà il medico di se stesso, più troverà l'allineamento con le leggi superiori della vita e userà i poteri della sua mente."

 Ralph Waldo Trine (1866 - 1958)

domenica 4 settembre 2022

COS'È IL CONSIGLIO ECUMENICO DELLE CHIESE (WCC)?


 Cos'è il Consiglio Ecumenico delle Chiese (WCC)?

Ce lo spiega in breve l'amico Stilianos:

"Il Consiglio Ecumenico delle Chiese è un'associazione internazionale e interconfessionale di chiese cristiane. Le denominazioni all'interno del WCC includono le principali chiese protestanti, anglicane e ortodosse orientali . Il WCC è intenzionalmente ecumenico e inclusivo.

Il Consiglio Ecumenico delle Chiese è stato fondato ad Amsterdam nel 1948; la sua attuale sede è a Ginevra, in Svizzera. Il Consiglio Mondiale delle Chiese ha chiese membri in più di 110 paesi e territori in tutto il mondo, che rappresentano oltre 560 milioni di individui.

L'obiettivo dichiarato del Consiglio ecumenico delle Chiese è «perseguire l'obiettivo dell'unità visibile della Chiesa. Ciò comporta un processo di rinnovamento e cambiamento in cui le chiese membri pregano, adorano, discutono e lavorano insieme” (dal sito web ufficiale del WCC). C'è, infatti, molto scritto sull'unità in Cristo e nello Spirito Santo nelle pubblicazioni del Concilio. Tuttavia, è un'unità mantenuta a scapito della verità assoluta della Parola di Dio.

Ad esempio, il Consiglio ecumenico delle Chiese accetta l'ordinazione delle donne, approva l'ordinazione degli omosessuali praticanti, e tollera una sorprendente varietà di credenze eretiche. In una conferenza "Re-Imagining" a Minneapolis nel 1993, il vice segretario generale del WCC, Mercy Oduyoye, insegnò che tutti noi abbiamo "madri spirituali" che ci vendicano e che gli spiriti dei morti ci circondano "nel fruscio di alberi, nei boschi che gemono, nell'erba che piange, nelle rocce che gemono». La stessa conferenza ha visto anche la partecipazione di Kwok Pui-Lan, un membro del WCC che ha definito la salvezza come "tirare fuori ciò che è dentro di te" e ha citato i vangeli gnostici (re interpretabili a uso pagano. ndr.) Pui-Lan giustificò l'uso di testi gnostici affermando che, poiché erano degli uomini a decidere i libri canonici della Bibbia, non era obbligato ad accettarlo.

Storicamente, il Consiglio Ecumenico delle Chiese è stato guidato da coloro che si attengono alla teologia liberale e che promuovono politiche sociali “progressiste” (come l'aborto) e agende politiche di sinistra.

Naturalmente, non tutte le chiese membro del CEC approvano la posizione del consiglio su ogni questione. E senza dubbio ci sono molti credenti genuini all'interno del WCC. Tuttavia, la volontà del WCC di tollerare deviazioni dalla dottrina fondamentale è preoccupante. Sì, il Signore vuole che la Sua chiesa sia unificata ( Giovanni 17:22 ), ma non a scapito della dottrina fondamentale. La verità brandisce la spada della divisione ( Matteo 10:34 ).

Apocalisse 17 descrive simbolicamente un sistema religioso apostata della fine dei tempi. I membri apostati del Consiglio Ecumenico delle Chiese non avranno problemi a unirsi alla falsa chiesa degli ultimi tempi, nello spirito dell'ecumenismo e dell'inclusione.

Ad oggi purtroppo tutti i partiarcati ne fanno parte ad eccezione del Patriarcato di Bulgaria.  In Grecia qualche anno fa la questione se continuare a farne parte è stata messa ai voti e a maggioranza, pur per pochi voti, hanno deciso di restare."

Le parole del caro amico mi fanno venire in mente il discorso che lo stesso Cristo Re dei Re fece all'apertura del Congresso Mondiale sell'Evangelizzazione tenutasi a Berlino nel 1966, in cui testimonia il primato della Chiesa Ortodossa Tewahedo d'Etiopia e ne sottolinea la sua integrità e la preservazione della Fede fin dagli albori. Il Re dei Re parla dell'importanza della diffusione del Vangelo in tutto il mondo e di come sia importante l'unione della Chiesa, ma allo stesso tempo, con la spada a doppio taglio che esce dalla sua bocca, ammonisce le nazioni sul fatto che questa unione deve avvenire solo e soltanto in Cristo nostro Vero Dio, Capo Creatore e Sposo della Chiesa, altrimenti si rischia che l'umanità faccia lo stesso errore avvenuto con la torre di Babele, cosa che per alcuni sembra stiano andando proprio in quella direzione.

Di seguito il discorso del Re dei Re Haile Selassie in occasione del Congresso Mondiale sell'Evangelizzazione di Berlino il 26 ottobre 1966:

"Come ha detto Gesù Cristo: “Dove due o tre sono riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro”. È quindi nostra espressa speranza che queste parole si realizzino nel loro pieno significato in questa grande assemblea.

Siamo felici di essere presenti in questa famosa città di Berlino, dove i leader cristiani sono riuniti per considerare modi e mezzi per diffondere la nostra fede cristiana nel mondo. Ringraziamo il signor Billy Graham per averci invitato a parlare di questo incontro. La propagazione della fede cristiana tra le nazioni è diventata un compito di fondamentale importanza in quest'epoca, come dimostra questa grande assemblea di capi cristiani.

Come tutti sapete, sono passati secoli da quando il nostro Paese, l'Etiopia, ha accettato il Vangelo di Cristo. Impariamo dalle Sacre Scritture che il primo etiope che confessò la fede in Gesù Cristo fu battezzato solo pochi mesi dopo la morte e risurrezione di nostro Signore. Da allora il cristianesimo si diffuse costantemente tra il popolo etiope e divenne la religione degli etiopi nel IV secolo dC è motivo di orgoglio per noi e motivo speciale di gratitudine a Dio Onnipotente quando ricordiamo che la fede cristiana è stata introdotta nel nostro popolo dalla Corte Imperiale e per mezzo degli allora monarchi regnanti.

La storia etiope testimonia che i nostri antenati che sorsero dopo i primi imperatori cristiani erano uomini e donne che avevano grande zelo e ardore per la fede di Cristo e che fecero tutto ciò che era in loro potere per la sua propagazione tra il nostro popolo. Molti di loro, come l'imperatore Caleb che visse nel V secolo e l'imperatore Lalibela e i loro immediati predecessori vissuti nel XII secolo, sono stati canonizzati.

Quando i paesi del Medio Oriente, dell'Africa settentrionale e nord-orientale e dell'Asia Minore, dove il Vangelo era predicato dagli Apostoli, furono invasi e soccombenti a un potere contrario alla fede cristiana, i sovrani e il popolo d'Etiopia, fermi nel loro amore profondo per la fede di Cristo e integrato per la natura della loro terra natale, hanno combattuto grandi lotte per preservare l'Etiopia come isola della cristianità. Profonda è la nostra gratitudine al nostro Dio per questa grazia. Numerosi sono i nostri antenati, che nel corso dei secoli, hanno consacrato e sacrificato la loro vita sul campo di battaglia affinché l'Etiopia potesse sopravvivere forte nella sua fede cristiana.

Quando, dopo tutti questi degni predecessori, mezzo secolo fa, abbiamo assunto la guida del nostro popolo, siamo diventati acutamente consapevoli della grandezza della sacra fiducia e responsabilità che ci è stata conferita per lavorare per la gloria di Dio e il benessere continuo e duraturo del nostro popolo. Negli ultimi cinquant'anni non solo abbiamo lavorato affinché la nostra gente potesse condurre una vita migliore mentre era su questa terra, ma non abbiamo risparmiato le nostre energie e il nostro tesoro per sviluppare la loro eredità spirituale il cui valore nessuna mente umana può valutare.

Abbiamo lavorato affinché le Sacre Scritture e i libri lasciatici dai Padri della Chiesa fossero moltiplicati per mezzo della moderna tecnica di stampa e distribuiti a tutti non solo nella nostra lingua moderna, ma anche in Geez, la nostra lingua antica. La nostra chiesa Ortodossa etiope, che per secoli è stata lontana dalle sue chiese cristiane, si è unita al Consiglio Mondiale delle Chiese e coopera al compito di rafforzare la fede e di realizzare l'unità della Chiesa. Abbiamo aiutato e continueremo ad aiutare i missionari che sono inviati da altri paesi a predicare il Vangelo a coloro del nostro popolo che non sono giunti alla conoscenza della grazia salvifica di Dio. Poiché l'unità della chiesa è di grande preoccupazione per noi e, se Dio vuole, sperando che questo sacro obiettivo possa essere raggiunto ai nostri giorni.

Ci riferiamo a tutto questo solo per indicare che questa epoca sopra ogni età è un periodo della storia in cui dovrebbe essere nostro primo dovere predicare il Vangelo della Grazia a tutti i nostri simili uomini e donne. L'amore mostrato in Cristo dal nostro Dio all'umanità dovrebbe costringere tutti noi che siamo seguaci e discepoli di Cristo a fare tutto ciò che è in nostro potere affinché il Messaggio di Salvezza sia portato a quelli dei nostri simili per i quali Cristo nostro Salvatore è stato sacrificato ma che non hanno avuto il beneficio di ascoltare la Buona Notizia!

Poiché nessuno può interferire nel regno di Dio, dovremmo tollerare e vivere fianco a fianco con quelli di altre fedi. Tuttavia, se la minaccia è posta, non mancheremo di resistere con coraggio a tali incursioni. Desideriamo qui ricordare lo spirito di tolleranza mostrato da nostro Signore Gesù Cristo quando ha dato il perdono a tutti, compresi quelli che l'hanno crocifisso.

In questi giorni moderni, ci sono una moltitudine di cose pubblicate sulla stampa e trasmesse per radio che affascinano la mente e lo spirito umano; molte nuove idee sono diffuse dai dotti. Vengono prodotti tanti meravigliosi elettrodomestici per rendere la vita sempre più confortevole. I ricchi poteri sono passati dall'esplorazione e dallo sfruttamento di questa terra e stanno gareggiando tra loro per esplorare e conquistare la luna e i pianeti. La conoscenza sta aumentando in modo sconcertante. Tutto questo è buono, meraviglioso e lodevole. Ma quale sarà la fine di tutto? è nostra ferma convinzione che solo ciò che il Signore vuole sarà fatto. Dobbiamo stare attenti che i risultati così raggiunti dall'umanità non incontrino il destino della Torre di Babele, opera di quegli antichi che andarono in pezzi nelle loro mani. L'apostolo Paolo dice: “La sapienza di questo mondo è stoltezza presso Dio” e “Il Signore conosce i pensieri dei saggi, che sono vani”. Il motivo è perché in genere l'uomo fa di se stesso e della sua saggezza l'inizio e la fine del suo scopo nella vita, e siamo convinti che il fine di questo è la distruzione e la morte.

Nostro Signore Gesù Cristo dice: "Che giova un uomo se guadagna il mondo intero e perde la propria anima?" o "cosa darà un uomo in cambio della sua anima?" Perché lo sforzo di coloro che hanno cercato di costruire la Torre di Babele non è servito a nulla? Non era forse perché cercavano di vivere separati dal loro Creatore, e perché, vantandosi della loro saggezza, cercavano di costruire una torre la cui cima doveva raggiungere il cielo e così farsi un nome? È nostra convinzione che tutte le attività dei figli degli uomini che non sono guidate dallo Spirito e dai consigli di Dio non porteranno frutti durevoli; non saranno accettevoli agli occhi del Signore e quindi si ridurranno a nulla come la Torre di Babele si ridusse a nulla.

È per questo che la Chiesa di Cristo e soprattutto i leader cristiani hanno una responsabilità così enorme. Per quanto saggia o potente possa essere una persona, è come una nave senza timone se è senza Dio. Una nave senza timone è in balia delle onde e del vento, va alla deriva ovunque la portino e se si alza un turbine si fracassa contro gli scogli e diventa come se non fosse mai esistita. È nostra ferma convinzione che un'anima senza Cristo è destinata a non incontrare un destino migliore.

Perciò, o cristiani, alziamoci e, con lo zelo spirituale e la premura che hanno caratterizzato gli Apostoli e i primi cristiani, lavoriamo per condurre i nostri fratelli e sorelle al nostro Salvatore Gesù Cristo, che solo può dare la vita nel suo senso più pieno."

(Haile Selassie, Re dei Re, Luce del mondo, 26 ottobre 1966)

Benedetto sia il Re dei Re!

domenica 28 agosto 2022

DORMIZIONE DELLA MADRE DI DIO


Meraviglia straordinaria! La Sorgente della Vita viene messa nel sepolcro e la sua tomba diventa la scala del cielo. Rallegrati, Getsemani, sacro tempio della Madre di Dio.

I divini Apostoli, a un cenno di Dio, da ogni parte dell'universo portati sulle nubi nell'aria, trasportando il tuo corpo tutto puro lo riempivano di baci.

Le più eccelse potenze dei cieli, presenti con il loro Signore, prese da timore, facevano corte al purissimo corpo che fu ricettacolo della Divinità, esse procedevano al di sopra del mondo e, incredibilmente, gridavano ai capi delle schiere celesti: "Ecco, arriva la figlia di Dio, Regina dell'Universo: spalancate le porte e con magnificenza degna del cielo, accogliete la Madre della Luce che non viene meno, poiché per mezzo suo, la salvezza è giunta a tutto il genere umano, su di Lei noi non possiamo puntare lo sguardo e non siamo in grado di offrirLe un dono di Lei, poiché la sua preminenza sorpassa ogni pensiero."

Intemerata Madre di Dio che vivi sempre con il Re della Vita e Figlio tuo, pregalo incessantemente affinché la schiera dei tuoi figli sia custodita e salvata da tutti gli attacchi dei suoi nemici, perché noi siamo sotto la tua protezione, e a gran voce ti proclamiamo Beata nei secoli.

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venerdì 12 agosto 2022

MERCURION


 Qella del monachesimo calabro-greco e dell'Eparchia Ortodossa monastica del Mercurion è stata un'esperienza fondamentale per l'identità storica e culturale della Regione al confine tra la Calabria e la Basilicata a partire dai secoli VII e VIII fino al XIII. E tuttavia i secoli successivi hanno tentato di far sprofondare nell'oblio tale patrimonio di arte e cultura.

Con l'avvento dei Normanni nella dominazione del territorio, la Chiesa Cattolica di Roma volle riprendere con gli interessi l'influenza e i beni che il movimento monastico orientale Ortodosso, e con esso il basileus, aveva consolidato secoli prima, tanto da raccogliere anche in regioni in cui non aveva seminato né coltivato.

Con i Normanni giunsero monaci e abbati romano-cattolici che considerarono quelle regioni terre di conquista. I monasteri Ortodossi mercuriensi finirono sotto la giurisdizione delle neo istituzioni cattolico benedettine  che lasciarono che questi piombassero  nel più totale abbandono e intraprendessero un processo di irrimediabile decadimento dopo essere stati depredati di tutto. Non solo i beni terrieri dei monasteri Ortodossi greci vennero trattati alla stregua di un bottino da spartire fra in nuovi venuti, ma anche gli innumerevoli codici miniati, conservati nelle loro biblioteche, vennero asportati per finire, venduti a pochissimo prezzo, in collezioni di privati senza scrupoli e, spesso, anche senza cultura.

Quello del monachesimo Ortodosso mercuriense rappresenta una parentesi storica dell'Ortodossia di cui si può esserne fieri. La sua particolarità risiede nel fatto che non riguarda avvenimenti bellicci o di contrapposizione tra popoli o idee, ma introduce concetti che lo stesso mondo moderno fa fatica a recepire: è una pagina di storia che parla di ospitalità, di pace, di studio, di spiritualità di contemplazione della natura e di adorazione dell'Assoluto.

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