martedì 6 agosto 2024

VISITA ALL'ANTICO CASTELLO ORTODOSSO DI SIMERI


Visita all'antico castello Ortodosso di Sìmeri, luogo di nascita del Santo monaco Ortodosso Bartolomeo di Sìmeri. 🐂☿🔯🔥

Costruito nel X sec. d.C., il castello di Simeri domina sulla valle dell'omonimo fiume e sul golfo di Squillace, in una posizione strategica e molto suggestiva. Conserva pressoché intatta la cinta muraria esterna, una imponente torre cilindrica sul lato a nord, una seconda torre verso sud sulla linea del muro di cinta e buona parte della cittadella con il Palacium Castri.

Non una città grande e famosa generò questo Santo [1050 circa], ma un piccolo e umile villaggio Ortodosso sconosciuto nel sud della Calabria, chiamato Sìmeri [presso Catanzaro]. I genitori Giorgio ed Elena lo consacrarono a Dio e gli diedero un’educazione improntata alla fede Ortodossa, alla pietà e alla scienza. Ancora giovane, lascia la famiglia perché attratto dalla vita dei Padri eremiti nel deserto e avvertendo il desiderio di una maggiore perfezione nella vita, si recò quindi presso l’eremita Cirillo che viveva vicino al torrente Melitello il quale lo consacrò Monaco. Dopo un certo tempo emigra sui monti di Rossano dove vi fonda un monastero nel luogo in cui in sogno la Madre di Dio gli indicò.

Siamo in un periodo in cui le potenze cattoliche del nord hanno stabilmente occupato Sicilia e Grande Grecia, e la Nazione romano-Ortodossa dell'Italia Meridionale è condannata a vivere sotto il tallone d'una etnia nemica, la quale professa un'altra religione che vuole sistematicamente distruggere l'Ortodossia.

Così due monaci cattolici di Mileto si recarono da Re Ruggero, dicendo: "Il Monaco Bartolomeo è un eretico". Subito fu redatta una lettera contro il Santo, che diceva di comparire al cospetto del re, nella città di Messina. Dopo un processo farsa fu emessa la sentenza che il Santo Monaco fosse dato alle fiamme. Il Santo disse: "Sono sacerdote: lasciatemi celebrare la Santa Mistologia e poi si esegua la sentenza".

In catene il Santo celebra i Santi Misteri quando ad un tratto tutti i presenti vedono alzarsi una colonna di fuoco che dai piedi del Santo arrivava fino al cielo e angeli che lo servivano. Subito brivido e stupore prese tutti quanti e tutta la città fu turbata. Il re chiedeva perdono, e disse: "Padre, disponi di questo luogo dove è stata accesa la pira contro di te". Ed egli decise che vi sorgesse un tempio Ortodosso col nome del Salvatore.

Molti miracoli compì il Santo Bartolomeo durante la sua vita esortando tutti a rimanere saldi nella Santa Ortodossia fino a quando fu l'ora di donare la Sua anima pura e realmente Santa nelle mani di Dio il 19 di agosto del 1130.

Ormai la sorte del sud Italia Ortodosso era segnata; la Chiesa Ortodossa in Italia Meridionale fu completamente distrutta e ridotta al silenzio dalle potenze cattoliche. Il Monastero del Salvatore fondato dal Santo Bartolomeo per esempio fu in seguito confiscato dai cattolici. I monaci Ortodossi furono costretti ad abbandonare il loro monastero, trasformato in base militare. Riuscirono a costruire un nuovo edificio ma poco dopo papa Sisto V vietò loro di celebrare secondo le usanze Ortodosse assorbendo il Monastero alla diocesi latina di Messina. 𓋴𓈖𓃀𓏜𓎟

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