domenica 18 ottobre 2020

A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA

 

A immagine della Divina Trinità, UNA nella sua essenza, TRE nelle sue persone di cui ciascuna è distinta ma non separata dall'altra, così l'Uomo (anima, mente e spirito), UNO nella sua essenza, multiplo nelle sue persone di cui ciascuna è unica, distinta e non separata dalle altre. Inoltre, ogni essere umano viene al mondo dotato di due indentità che dovrà distinguere l'una dall'altra e vivere senza confusione, l'una deve cancellarsi poco a poco davanti all'altra; lui scopre dapprima il suo stato di Uomo-animale, figlio e figlia dei suoi genitori biologici, i quali non sono che genitori adottivi in rapporto al Padre Divino che fonda l'altra sua identità, quella divina.

Chiamato alla "somiglianza" di Dio, l'Uomo è di razza divina. Damot, in ebraico, la "somiglianza" è una parola strutturata sul sostantivo Dam דָם, il "sangue". L'Uomo è di sangue divino! Il suo nome lo conferma": 'Adam אָדָם‎ è אָ, 'Elohim (Dio), דָם nel "sangue" Dam! Per questo, lo sottolineo, " 'Elohim nel sangue" fa battere il cuore dell'Uomo.

"Questi sono tempi cruciali in cui le nazioni si sollevano contro le nazioni. Le tensioni aumentano, ed il disastro è possibile in ogni momento. Le distanze si stanno riducendo: la pace e la vita sono minacciate dall'incomprensione e dal conflitto. Ora è il tempo in cui la fede sincera nella parentela dell'uomo con Dio deve costituire il fondamento di tutti gli sforzi dell'uomo per l'illuminazione e l'apprendimento – le basi per ogni comprensione, cooperazione e pace."(Haile Selassie, Re dei Re)

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