venerdì 29 novembre 2024

MONETA FRIGIA SICILIANA

 

📷 Nella foto una moneta d'oro, coniata a Gela (città in Sicilia, Italia, dove sono state scoperte diverse monete di periodi diversi), circa 400 a.C., antica città fondata dagli antichi popoli pelasgo-albanesi. Moneta esposta al British Museum.

🌿 Prima delle tarde colonie elleniste, la Sicilia come tutta l'Italia, era stata dapprima colonizzata da tribù pelasgo-albanesi, quindi non sorprende per chi ha una visione olistica della storia, non offuscata dalla dilagante moderna propaganda ellenista bavarese, riconoscere toponimi e artefatti che derivano, in lingua e fattezze, da questi antichi popoli pre-ellenici.

Gela o Jela che in Albanese-Arbëresh vale Vita si trova sulla foce del fiume omonimo che anticamente era chiamato Imira o Imera che in Albanese-Arbëresh significa Buono. Un villaggio chiamato Gela si trova anche in Bulgaria, quella che un tempo era la Tracia, abitata fin dai primordi da popoli pelasgo-albanesi, ora colonizzata da Slavi.

Il cavaliere rappresentato sulla moneta indossa un palese cappello Frigio e veste una Fustanella pelasgo-albanese ancora oggi conosciuta come abito nazionale albanese.

I Brigi o Frigi erano un'antica tribù albanese che occupavano l'odierna Albania centrale e alcune parti dell'Epiro e della Macedonia e della Tracia. I Brigi vengono anche menzionati negli scritti storici di Erodoto, che li collega ai Frigi, affermando che secondo i Macedoni, i Brigi per uno scambio fonetico furono chiamati Frigi dopo essere migrati in Anatolia, un movimento che si pensa sia avvenuto tra il 1200 a.C. e l'800 a.C. forse a causa del crollo dell'età del bronzo, in particolare la caduta dell'impero ittita e il vuoto di potere che si era creato.

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