Mihal Grameno nato a Korçë in una famiglia di commercianti, nel 1907, entra a far parte della recente formazione "banditesca" di Çerçiz Topulli, una unità partigiana precoce che lotta contro le truppe turche in Albania.
Nel 1909 Grameno fondò a Korçë la Lega Ortodossa o Alleanza Ortodossa (Lidhja Ortodokse) e lavorò come redattore in un suo periodico con lo stesso nome tra il 1909-1910.
Nel 1910 l'organizzazione ha proclamato l'istituzione di una Chiesa Ortodossa albanese indipendente, ma non venne mai riconosciuta da parte dell'Impero Ottomano.
Nel 1920 ha svolto la sua attività giornalistica e letteraria fino a quando la dittatura del Zog lo costrinse a ritirarsi dalla vita pubblica. Rassegnato e gravemente malato è morto il 5 febbraio 1931 nella sua amata Korçë.
La Chiesa di Santa Sotira si trova a sud-est del villaggio di Vuno, sul lato della strada che porta alla baia di Jal.
La chiesa porta con sé un importante valore storico, poiché nel maggio 1907 Mihal Grameno e altri membri della banda Çerçiz Topulli diffusero la lingua albanese attraverso i libri di testo, utilizzando la chiesa di Santa Sotira come rifugio. Per questo motivo la chiesa è conservata come monumento dall'importante valore storico.
Si tratta di una chiesa semplice che misura 4,4×9,5 m, con la navata separata dall'altare da una semplice iconostasi muraria, dotata di due ingressi. All'interno dell'abside e nella nicchia accanto ad essa si conservano le uniche tracce dell'affresco che un tempo decorava le pareti interne della chiesa.
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