San Giovanni di Matera fa parte di quei monaci Cristiani Ortodossi della resistenza contro l'invasione franco-cattolica intentata alla distruzione dell'Ortodossia nel Sud Italia.
Giovanni nacque a Matera da genitori di modeste condizioni e sin da ragazzo fu spinto dalla divina Grazia ad amare la vita solitaria. Indossate perciò le vesti più povere che potè trovare, egli si recò in un Monastero Ortodosso sulle isole Cheridi a cui fu affidata la custodia del gregge del monastero.
Ispirato da una divina Visione si recò in Calabria e in seguito si spostò in Sicilia e in Puglia. E mentre prima aveva osservato un rigoroso silenzio, all'arrivo dell'invasione franco-cattolica nel sud Italia, illuminato dalla divina Grazia, cominciò a parlare e a insegnare in modo così penetrante che nessuno poteva resistere allo Spirito che parlava per mezzo di lui; gli astuti e ingegnosi dialettici cattolici che cercavano di sedurre il popolo, se ne andavano via confusi e umiliati da questo Santo padre che si opponeva alle loro false dottrine e false e sofisticate argomentazioni, ed arrossiti e svergognati, evitavano il servo di Dio, vedendo chiaramente di essere stati vinti non da umani, ma da divini argomenti.
Biasimando taluni, rimproverando altri, scongiurava tutti come il buon pastore buono a rimanere saldi nella Santa Ortodossia, e si faceva tutto a tutti, per condurre tutti a Cristo.
Una volta, recatosi a Bari si diede a predicare, sicché alcuni, abbandonato l'errore loro imposto dai cattolici, desideravano prendere la via della Verità; altri invece lo denunciarono al vescovo franco-cattolico come eretico. Il mirabile padre Giovanni fu quindi catturato e portato in catene, come eretico, davanti al suddetto vescovo e ai suoi sacerdoti. Egli fu in vari modi oltraggiato e minacciato dalla condanna al rogo, ma poi grazie a Dio riuscì ad essere rilasciato libero.
Il Santo Giovanni fondò diversi monasteri nel meridione d'Italia, e un giorno mosso da Spirito, si recò in un luogo dove indicò ad alcuni dove avrebbero potuto scavare per trovare pietre e calce in abbondanza, come infatti avvenne. Ma il conte franco-cattolico Roberto di Chiaromonte, convinto che il venerando padre avesse trovato sotto terra un tesoro, comandò che fosse preso, legato con forza e tradotto in carcere. E mentre egli era afflitto dal tormento troppo grande del carcere, la divina Misericordia dolcemente lo consolò con una visione, e subito egli si trovò sciolto da ogni catena, e fuori dalla porta del carcere; sotto gli occhi dei carcerieri andò via.
Un giovane di nome Gioele di nascosto venne dall'uomo di Dio, e chiese di indossare l'abito monastico. I suoi genitori e parenti, tutti insieme, andarono allora armati al monastero, ed entrati nottetempo trovarono Gioele in preghiera tra i monaci. Afferrarono quindi il giovane Gioele, e strappatogli l'abito monastico e rivestitolo d'una veste mondana, lo portarono via, affidandolo in custodia a un sacerdote franco-cattolico, nemico del mirabile Giovanni e che ardeva del desiderio di distruggere il Monastero Ortodosso. Di poi Gioele, essendosi liberato per le preghiere dell'uomo di Dio, tornò al Monastero, dove il venerabile Giovanni rifulgeva di Santità.
Molti miracoli e prodigi compì il Santo Giovanni durante la sua vita girando fra il popolo di vari paesi del Meridione predicando ed esortando tutti a rimanere saldi nella Santa Ortodossia fino a quando il 20 luglio 1139 si addormentò in pace, rallegrandosi gli angeli di un così grande, del quale trasportarono nella celeste Gerusalemme l'anima preziosa e cara a Dio.
Il culto di San Giovanni si diffuse rapidamente in ambiente Ortodosso, la sua casa natale fu trasformata in una chiesa rupestre, situata nei Sassi di Matera. Successivamente con la totale distruzione dell'Ortodossia nel Meridione, come è accaduto per molti Santi Ortodossi del Sud Italia il suo culto venne assorbito e diffuso anche in ambiente cattolico latino cambiando date ed eventi; la sua 'Vita' fu modificata dai gesuiti adattandola e ribaltandola a loro piacimento dandole una mentalità latinizzata se non proprio del tutto occidentale. Le sue reliquie, dapprima poste sotto l'altare dell'Abbazia di Pulsano, nel 1830 furono traslate a Matera e dal 1939 sono conservate in un sarcofago nella Cattedrale di Matera. 𓋴𓈖𓃀𓏜𓎟
O Signore fa che per l’intercessione di San Giovanni da Matera e dei tuoi Santi, l’umanità ritorni alla pratica della Fede Cristiana Ortodossa per una nuova evangelizzazione di questo terzo millennio a lode e gloria del tuo Nome Nuovo ed il trionfo della Chiesa Ortodossa. Amìn. 🦁👑
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