lunedì 28 marzo 2022

L'ILLUSIONE DI GHEDDAFI


 Nel settembre 1969, il colonnello Muammar Gheddafi prese il potere in Libia e lo tenne fino al 2011. Lui, come Numayri del Sudan, si unì al campo arabo filo-sovietico, che all'epoca era ancora guidato dall'Egitto di Nasser. Gheddafi sviluppò anche l'ambizione di essere il leader dell'Africa, e fu in questo contesto che divenne sempre più ostile al Re dei Re Haile Selassie. Iniziò ad esprimere la sua politica anti-etiopica alle riunioni dell'OUA e iniziò a finanziare i ribelli musulmani eritrei. All'inizio del 1970 Gheddafi autorizzò l'apertura di un ufficio ELF a Tripoli, nel maggio dello stesso anno dichiarò una guerra santa islamica contro il Regno Cristiano d'Etiopia e in dicembre ospitò una conferenza islamica che adottò la sua dichiarazione. Da quel momento in poi, la sua politica anti-etiopica divenne quasi un'ossessione e sarebbe stata davvero determinante per "indebolire" il Regno di Haile Selassie fino alla sua "deposizione".

Il Signore veglia sul cammino dei giusti, ma la via degli empi andrà in rovina. Guai a mettersi contro il Re dei Re, l'Eterno si vendica dei suoi avversari e conserva l'ira per i suoi nemici.

DEREK 🔯🔥
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