La chiesa cattolica romana ha eletto il suo nuovo papocchio marionetta delle banche che ha preso il nome di Leone XIV.
Il suo predecessore, papa Leone XIII fu il papa in carica al tempo del primo tentativo di invasione coloniale italiana in Etiopia e della sconfitta ad Adua nel 1896.
Durante l'invasione dell'Italia allo stato sovrano d'Etiopia, il papa Leone XIII, se ne lavò le mani e non si espresse né a favore né contro l'occupazione italiana, adottando uno spettrale atteggiamento neutrale attraverso il silenzio.
Per la chiesa cattolica lo sterminio degli africani non ha mai significato nulla sopratutto se Ortodossi.
Ma l'Etiopia tende le mani a Dio, e in seguito alla sconfitta epica dell'Italia ad Adua da parte dell'Etiopia, papa Leone XIII inviò una lettera all'imperatore Menelik II, Leone di Giuda, chiedendo il rilascio dei prigionieri italiani catturati durante il conflitto.
Il Leone di Giuda Menelik II, a sua volta, noto per le sue capacità diplomatiche, rispose con vera Cristianità, generosità e strategia liberando centinaia di prigionieri, iniziando con 200 di loro il 20 novembre 1896, in occasione del compleanno della Regina d'Italia. Altri gruppi vennero rilasciati nei mesi successivi. Il gesto rafforzò l'immagine di Menelik come leader magnanimo e civile, sfidando gli stereotipi razzisti dell'epoca e consolidando la sua autorità morale e veramente Cristiana.
La chiesa cattolica di Leone XIII, vedeva l'Etiopia come una potenza cristiana troppo indipendente nel mezzo di un continente dominato dalle forze coloniali e voleva rafforzare i legami con Menelik, sia spiritualmente che politicamente, per aumentare l'opera dei missionari cattolici in Etiopia così da destabilizzare la Cristianità Ortodossa millenaria d'Etiopia.
Menelik II, il Leone di Giuda, tuttavia, fu fermo nel proteggere l'autonomia della Chiesa Ortodossa Tewahedo d'Etiopia, profondamente radicata nella cultura e nell'identità etiope. Così nel trattato di amicizia e commercio firmato ad Ancober, tra il rappresentante del Re d'Italia e Menelik II, il 21 maggio 1983, alla chiesa cattolica fu vietato di predicate il cattolicesimo romano in Etiopia durante il regno di Menelik II.
Come l'Onnipotente ha protetto l'Etiopia sino ad oggi, sono confidente che Egli la rafforzerà e proteggerà in futuro...
...L'Etiopia non necessita della protezione di nessuno; l'Etiopia protende le proprie mani a Dio.”
~ MENELIK II, Leone di Giuda~
E siamo arrivati ai nostri giorni con questo nuovo papocchio Leone XIV, eletto da pochi giorni, che come il suo predecessore non glie ne frega niente delle vite umane. Egli è reduce di essere accusato diverse volte di coprire i preti pedofili e di essere un servo delle banche e promotore dello sterminio di massa del falso peraccino 📺🐑💉, che ha condotto al macello migliaia di pecore che hanno seguito la sua fasa bocca ruggente ingannatrice, e di cui non dimentichiamo ... quindi per il futuro aspettiamoci di tutto e di quante altre pecore saranno condotte nuovamente al macello.
Nelle Sacre Scritture il termine "leone" può avere due significati: il primo riferito al Regno di Gesù Cristo che, mediante la Potenza dello Spirito Santo, opera prodigi come suo Padre, opera per la salvezza del mondo; e l'altro riferito al regno del falso messia che opera prodigi mediante la potenza di suo padre, Satana, per sedurre il mondo.
In riferimento al Regno di Gesù Cristo, Giovanni dell'Apocalisse dice: "Un angelo mi disse: Non piangere; ecco, ha vinto il Leone della Tribù di Giuda, della radice di Davide"; e, in riferimento al falso messia, Pietro dice: "Siate dunque saggi e rendete saggio il vostro cuore; perché anche il vostro avversario, il diavolo, ruggisce come un leone cercando di divorare".
Come questo nuovo eletto papocchio ha ruggito cercando di divorare più persone possibili seducendo la gente con il peracciono diabolico, Dio solo sa quali altre bestemmie andranno incontro coloro che da ora in avanti lo seguiranno.
Questo è solo un avvertimento sperando che qualcuno apra gli occhi e veda la realtà così com'è...
Noi invece continuiamo per la strada mostrataci dal Re Messia nel suo Carattere Regale, Leone Conquistatore della Tribù di Giuda, Qadamawi Haile Selassie, la Via la Verità e la Vita, seduto sul suo Trono Davidico d'Etiopia, con i titoli di Re dei Re, Luce del mondo, Difensore della Fede Ortodossa e Re di Israele.
La radice di Davide ha prevalso!
Il Leone di Giuda indossa la sua Corona d'onore e di Gloria Eterna.
Benedetto sia il Re dei Re Haile Selassie e fuoco sugli usurpatori del suo Regno.
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